Tanto fermento all'interno della Procura Federale nelle ultime settimane, il procuratore Chinè ha aperto un ulteriore inchiesta sempre con la Juventus in sottofondo, e torna protagonista Luciano Moggi.

Andiamo per ordine. L'ex dirigente della Vecchia Signora ha presenziato alcune settimane fa alla partita fra le squadre Primavera di Napoli e Juventus a Cercola, padroni di casa gli azzurri, data 14 gennaio. Visita a bordo campo per Moggi, che ricordiamo essere radiato per i fatti legati a Calciopoli: chiacchierata con il dirigente juventino Gianluca Pessotto, già ascoltato due giorni fa.

Oggi sono arrivate le parole proprio di Luciano Moggi, questo il suo pensiero ai microfoni di LaPresse:

"Non sanno neppure cosa significa radiazione. Vuol dire non far parte dei ruoli della federazione. Come mi sento? Sono cose che lasciano il tempo che trovano, non mi colgono di sorpresa e non mi danno fastidio. Con me hanno trovato uno che si sa difendere. Più che radiarmi cosa possono fare, fucilarmi? Io sono radiato, non so che sviluppi possano esserci".