Il caso plusvalenze che vede la Juventus al centro delle polemiche nelle ultime settimane, col -15 inflitto dalla Giustizia Sportiva al club bianconero, è sempre argomento di discussione nel mondo del calcio, e non potrebbe essere altrimenti: a dire la sua a riguardo ci ha pensato anche Piero Sandulli, ex presidente della Corte Sportiva d'Appello della FIGC ai tempi di Calciopoli, ed oggi vicepresidente della seconda sezione del Collegio di Garanzia del Coni.

Le parole di Sandulli sul -15 alla Juventus

Questi i passaggi più importanti ai microfoni di Tuttosport:

L'ex dirigenza della Juventus (Getty Images)
L'ex dirigenza della Juventus (Getty Images)

"La revocazione prima e la sentenza poi si sono basati sugli elementi emersi nel corso degli accertamenti prodotti dalla Consob, che per definizione può naturalmente vigilare sui soli club presenti a Piazza Affari. Da qui nasce la sanzione ai danni della Juventus e la mancata sanzione nei confronti di tutte le altre società coinvolte. Nelle motivazioni è singolare che non ci sia una sola riga sulla quantificazione della richiesta di punti di penalizzazione e sulla diversa metratura adottata dalla Corte".

Il comunicato del Collegio di Garanzia su Sandulli

Il fatto che un vicepresidente di sezione del Collegio di Garanzia del Coni abbia detto la sua su un procedimento che ancora non è arrivato a sentenza definitiva ha evidentemente creato imbarazzo, tanti i commenti soprattutto sui social, da qui la decisione di un comunicato ufficiale - che riportiamo di seguito - da parte dello stesso Collegio di Garanzia:

"In merito ad alcune dichiarazione sulla sentenza della Corte Federale d'Appello della Figc, rilasciate dal Professor Piero Sandulli e riportate dalla stampa, si rappresenta e si rileva che tali dichiarazioni sono state fatte a titolo esclusivamente personale e non impegnano in alcun modo né il Collegio di Garanzia dello Sport né i suoi componenti".