L'inchiesta che riguarda la Juventus si arricchisce di nuovi particolari che riguardano Andrea Agnelli. L'ex presidente della Juventus infatti è stato intercettato al telefono con Maurizio Arrivabene, amministratore delegato dei bianconeri. La conversazione, pubblicata nelle ultime ore da Repubblica, risale al 3 settembre 2021. Vediamo le dichiarazioni dell'ex patron della Vecchia Signora:

Juventus: l'intercettazione di Agnelli

«Non era solo il Covid e questo lo sappiamo bene. Dall’altro abbiamo ingolfato la macchina con ammortamenti e soprattutto la merda… perché è tutta la merda che sta sotto che non si può dire».

Juventus: spunta fuori un messaggio di Chiellini sul caso stipendi

Giorgio Chiellini fu una sorta di mediatore nella manovra stipendi della Juventus. Queste gli ultimi aggiornamenti de il Fatto Quotidiano che ha ricostruito il ruolo del difensore per quanto riguarda le mosse della Juventus ai tempi del Covid. Stando alle ultime indiscrezioni, infatti, non ci fu alcuna riduzione di stipendio, ma solo un differimento. Ecco un messaggio, pubblicato anche da Repubblica, che Chiellini avrebbe mandato ai propri compagni su Whatsapp:

“Ciao a tutti, come sapete stiamo parlando con Fabio Paratici e il presidente Andrea Agnelli, per cercare di aiutare il club e tutti i dipendenti in questo momento di difficoltà. La proposta finale è questa: Ci mancano 4 mesi di salario 3 mesi pagati in caso che riusciamo a finire il campionato 2 mesi e mezzo in caso di stop. Il presidente ha garantito il pagamento di una mensilità il 1 luglio e il resto nella stagione 20/21. Ringraziano davvero tutta la squadra per la sensibilità. ln caso di ok domani avrei un foglio firmato dal presidente dove si fa garante di quanto detto sopra. […] Fatemi sapere cosa ne pensate e grazie di tutto”.

Juventus: le possibili sanzioni

L’avvocato Cesare Di Cintio, esperto in diritto sportivo, è intervenuto ai microfoni del Corriere della Sera sulle possibili sanzioni alla Juventus se fossero confermati gli illeciti commessi. Ecco le sue dichiarazioni:

«Partendo dal presupposto che al momento si tratta di ipotesi, se la falsificazione dei documenti o qualsiasi altra attività illecita ha permesso di iscriversi al campionato, c’è la penalizzazione in classifica, la retrocessione fino all’esclusione dal torneo. Se invece le condotte illecite non sono state determinanti, è prevista l’ammenda e l’inibizione dei dirigenti»