"Abbiamo disputato una delle nostre migliori partite, nonostante un terreno di gioco su cui non si può giocare a calcio: in Inghilterra un campo così la Lega non lo permetterebbe. Abbiamo creato tantissimo e concesso poco. Mi è sembrato palese ci fosse un calcio di rigore per noi ed espulsione per Burdisso in occasione della trattenuta su Higuain".

 

Analizzava così, non senza un pizzico di amarezza, il Genoa-Napoli di ieri mister Sarri post-gara. Una piccola polemica, quella relativa al terreno di gioco di Marassi, che non è per nulla piaciuta al Presidente della Sampdoria Massimo Ferrero che, interrogato in merito dall'Ansa, ha così risposto all'allenatore che egli stesso, in estate, contattò proponendogli la panchina blucerchiata. "Pensavo che Sarri fosse il simbolo del cambiamento invece anche lui è una delusione, è uguale agli altri e ricorre alle consuete scuse del vecchio calcio ovvero arbitri e campi di gioco che non vanno...Vorrei far notare che il campo del Ferraris è stato rifatto e la Sampdoria e il Genoa hanno speso un milione e cinquecentomila euro".

Parole che, però, cozzano con quelle del Presidente genoano Preziosi, che a Radio Kiss Kiss ha in sostanza accettato le critiche mosse dall'allenatore ospite: "Nonostante gli investimenti fatti, non si riesce a rendere decente il terreno di gioco del Ferraris. Sarri ha ragione a lamentarsi".