Già blindato per il futuro da Adriano Galliani, il tecnico del Monza Raffaele Palladino ha presentato la sfida che domani la sua squadra affronterà sul campo della Roma. Queste le sue parole in conferenza stampa.

Monza, le parole di Palladino in conferenza stampa

"Il prossimo anno giocheremo di nuovo in Serie A e volevo ringraziare la società che mi ha dato la possibilità di allenare questa squadra. Grazie anche ai tifosi che ci sono stati vicini dall'inizio, il merito è anche loro. La squadra ha dato tutto da inizio anno raggiungendo risultati incredibili. Grato al mio staff, che lavorano tantissimo. Il percorso è stato meraviglioso. Grazie di cuore a tutti, è stata fatta una impresa. Io sono felice, da qui fino alla fine del campionato dobbiamo però restare focalizzati sugli obiettivi perché possiamo toglierci tante soddisfazioni e rendere tutto straordinario. Dei miei discorsi personali ne parleremo solamente alla fine.

Abbiamo alzato l'asticella ma possiamo migliorare nella fase difensiva. Io guardo i dettagli ma questa è una squadra consapevole e matura. Mi è piaciuto molto, è completa in tutti i reparti e sa giocare qualsiasi tipo di gara. Questo aspetto è fondamentale anche in funzione della gara contro la Roma, una squadra molto difficile da affrontare. Da gennaio abbiamo ripreso una seconda parte di stagione dove abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Abbiamo perso solamente 3 partite come il Napoli e ci siamo salvati a 6 giornate dalla fine. Avrei firmato con il sangue. Grazie a tutti perché è stato fatto un qualcosa di unico, questa annata ce la ricorderemo per tanti anni".

Palladino sui giovani del Monza

"Ogni giocatore ha alzato il livello e anche di parecchio a livello personale, penso a Ciurria, Di Gregorio, Rovella e Pessina che è tornato in nazionale. Pablo Marì ha fatto un'annata straordinaria, come Izzo e Caldirola. Ma anche chi non gioca è stato importante. Ciò che mi gratifica è che ognuno di loro ha vissuto la miglior stagione personale e noi siamo davvero tutti felici. Poi per la prossima stagione tireremo le somme.

Ranocchia ha delle grandi potenzialità ma nel momento in cui doveva esplodere ha avuto problemi muscolari che lo hanno frenato nella crescita. Ora lavora con continuità ed a me piace molto sia come giovane che come calciatore, per me può fare sia il centrocampista che il trequartista".

La partita di Roma

"Non è stata facile da studiare, mi sono impegnato più del dovuto a farlo durante la settimana. Noi siamo pronti ed in grado di sopperire alle loro qualità tecniche individuali, hanno anche gamba ma possiamo fare un ulteriore step affrontando queste formazioni. Vogliamo fare bene. Per me è un onore affrontare Mourinho, allenatore che ha vinto tutto in carriera. Mi piacerebbe prendermi una rivincita perchè da calciatore mi ha battuto".