L'ultima spiaggia, forse l'ultimissima. Contro il Milan, che già all'andata venne abbattuto con un risultato rotondo (e pesante): il Verona prepara la trasferta di sabato a San Siro, e spera nel rientro, quantomeno a gioco in corso, di Moise Kean, l'unico attaccante in rosa ad aver dato garanzie continue, in quanto a efficacia sotto rete, nell'arco della stagione. Nelle ultime settimane, senza il giovanissimo ragazzo di scuola Juve, nel ruolo di centravanti si sono alternati il centrattacco "di manovra" Petkovic, ancora a secco, e Cerci impiegato da "finto nove". Senza risultati concreti, però, in quanto a +3: una specialità, invece, dell'attaccante classe 2000, ormai fuori quasi da due mesi.

Già convocato con la Spal, a Milano andrà di certo almeno in panchina, ma Pecchia già studia la possibile staffetta con Petkovic per fare male a Gattuso. Sempre a meno che non venga riproposto il tridente "leggero" con Verde e Matos sugli esterni e Cerci al centro: a quel punto Kean potrebbe subentrare, in caso di necessità, al posto del numero 10 o di Matos, allargando poi Cerci  nel suo naturale ruolo di ala destra con licenza di rientrare. Per Kean, sinora, 4 gol in 19 apparizioni stagionali.