Fiorentina, ag. Cabral: "Era questione di tempo, ora sta bene". E punta il Milan dal 1'

"Arthur è un giocatore molto calmo, con un’ottima testa, i momenti difficili non lo colpiscono come può capitare ad altri. Sapeva che era una questione di tempo, lavoro e perseveranza. Ora sta bene: è felice e fiducioso. Questo è ciò che conta. Ho sempre saputo che questo momento sarebbe arrivato, che Arthur si sarebbe adattato bene al campionato, alla squadra, allo stile del calcio italiano. È un goleador e lo ha dimostrato in tutta la sua carriera”.

"Non credo che sia cambiato nulla, ha solo giocato di più. Ha iniziato alcune partite da titolare, ha segnato gol e ha acquisito fiducia: ciò aiuta qualsiasi numero 9. Sta mostrando i frutti del suo lavoro. Idea di addio a gennaio? Arthur è un giocatore di alto livello, certamente le squadre importanti lo seguono, chiedono informazioni, ma lui sapeva di avere ancora molto da conquistare alla Fiorentina. Ed è quello che sta facendo ora. La chiamata col Brasile? Pensiamo sempre che sia possibile: ha questo sogno ed è già stato con la nazionale brasiliana in passato. Sa che se farà bene con la Fiorentina, l’occasione arriverà”.