A margine della conferenza di presentazione di Ibarbo, il ds Stefano Capozucca è intervenuto per commentare il mercato del Cagliari. Questo il suo commento: "Il mercato si è sviluppato in linea con quel che si era detto: non c'era bisogno di rivoluzioni, solo di fare qualche aggiustamento e svecchiare un po' la rosa. Cercavamo un terzino, è arrivato Miangue; è andato via Munari, abbiamo preso Faragò ed è rientrato Deiola; c’è stato lo scambio di portieri Storari-Gabriel; Giannetti è andato allo Spezia e mi dispiace di averlo perso temporaneamente perché è un ragazzo straordinario. Inoltre è arrivato Ibarbo, un giocatore per il quale ho sempre avuto un debole e che quando ero ds del Genoa ci aveva segnato un gol dove sembrava Bip-Bip dei cartoni animati".

Sull'attaccante colombiano ha poi continuato: "Impossibile che un giocatore come lui potesse spegnersi: è un patrimonio del Cagliari, è ancora giovane, l'avrei voluto riportare qui già in estate. D'accordo con l'allenatore, Victor è arrivato adesso: per lui è un nuovo, importante punto di partenza".

Rivelazioni anche sul mercato futuro, in particolare per quanto riguarda i giovani in prestito: "Anche Alessio Cragno è un patrimonio della società: è un giocatore convocato da Ventura per uno stage della Nazionale e che penso presto essere convocato ancora. Lo stiamo monitorando con grande attenzione. Abbiamo in giro anche altri elementi interessanti, come Colombatto, nei quali riponiamo grande fiducia".