Beppe Iachini, allenatore della Fiorentina, è intervenuto in occasione della conferenza stampa in vista della partita di domani sera contro la Sampdoria.

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Sulle condizioni della squadra


"Aggiungo anche Borja perché da Milano siamo tornati un po' acciaccati. Vediamo oggi e domani mattina. Le situazioni che si erano verificate domenica in campo con qualche cambio, alla fine è stato controproducente provare a tenerli in campo. Vediamo con chi e come, li proveremo tutti e quattro e poi capiremo chi potrà essere della partita". 

Su Chiesa

"Federico lo abbiamo visto anche a Milano. Sta benissimo ed è coinvolto nella squadra. Sta bene a parte l'inconveniente di domenica. Mi auguro che sia superato. A livello mentale e di attaccamento alla Fiorentina fin dal settore giovanile, è totale. Lui è della Fiorentina e nel momento in cui verificheremo la condizione che è tutto ok, giocherà. Chiesa ha un buon 90% di possibilità di giocare. Ribery? Non lo so. Sono le sensazioni del giocatore e del dottore a fare la differenza. Stesso discorso di Pezzella. Chiunque andrà in campo dovrà fare il massimo per la squadra e per far sì che venga fatta una grande partita":

Sull'Inter


"Abbiamo fatto una grande partita ma abbiamo commesso qualche sbavatura che ci ha portato a subire gol. Quando hai di fronte l'Inter, la prima sbavatura porta a un gol subito. Dobbiamo riprendere il percorso di solidità e attenzione nei 95 minuti che abbiamo sempre portato avanti. Dobbiamo anche essere più concreti sotto porta. Non colpevolizzerei i miei ragazzi in modo particolare. Giustamente piove qualche critica ma abbiamo a che fare con ragazzi che sono nel loro trampolini di crescita. L'anno scorso Vlahovic a Napoli è entrato e ha segnato. Domenica invece, il primo controllo non è stato corretto e non ha segnato. Fa parte della crescita del ragazzo. Dovremo lavorare per fare crescere i ragazzi giovani. Fa parte del nostro percorso. Il bicchiere mezzo pieno è che abbiamo giocato con mentalità facendo una grande partita". 

Sulla partita con la Sampdoria

"E' la partita più pericolosa di questo primo periodo. Sia perché abbiamo qualche situazione fisica dopo l'Inter e sia perché ci sono tante richieste per i nostri calciatori dopo un ottimo lavoro da parte nostra. Questo ci inorgoglisce da un lato, ma dall'altro la partita può diventare pericolosa. Con i ragazzi mi sono fatto sentire più volte. La società sta verificando cosa si può fare e le opportunità verranno colte. Affronteremo una squadra che ha qualità ed è organizzata da un allenatore che è un maestro. Bisognerà fare una partita molto importante e al di sopra delle righe sotto l'aspetto tattico ma anche mentalmente visti tutti i movimenti del mercato. Le due sconfitte della Samp sono bugiarde. Da parte nostra abbiamo passato 4-5 giorni. Finché indossano la maglia della Fiorentina, una società gloriosa con una proprietà seria, dobbiamo andare in campo con grande volontà e abnegazione". 

Sui tifosi


"Hanno visto che la squadra ha voglia di fare. La Fiorentina vuole avere sempre la giusta mentalità e personalità. Vogliamo portare a casa più punti possibili in ogni gara e l'atteggiamento di Milano lo ha fatto capire. Ci saranno momenti più difficili, visto che stiamo crescendo e dobbiamo continuare a crescere. Dobbiamo continuare con questa mentalità e i tifosi lo hanno capito e lo hanno apprezzato. Il nostro percorso ci deve portare alla fine del campionato giocandoci una posizione di classifica migliore dell'anno scorso". 

Su Vlahovic


"Ho parlato con lui e posso solo rimproverargli che dopo l'errore sul gol si sia abbattuto. Io li voglio sempre alti con la testa e con il cuore. Ci vuole sempre la solita testa anche dopo gli errori ma ha vent'anni e sono passaggi di crescita che deve fare. Deve aumentare la maturità e la personalità. Mi sono arrabbiato perché si è lasciato andare pensando all'errore. Lo capisco, perché per un attaccante è ancora più importante segnare, ma dobbiamo andare oltre a queste cose per la crescita personale e di squadra. Nel calcio si sbaglia ma bisogna pensare a dopo e non a ciò che è già successo. A Dusan ho rimproverato questo. Lui è in linea con gli altri attaccanti e sta lavorando bene. Lo scorso anno a Napoli quando entrò fece la scelta giusta, segnando. Questa volta gli è riuscito peggio ma tra un po' sbaglierà sempre meno e mirerà l'angolo giusto per segnare". 

Iachini (Getty Images)
Iachini (Getty Images)