Non chiude i battenti, ormai alle porte della sosta di campionato di ottobre, l'assoluta emergenza che il Torino ha e continuerà ad avere sugli esterni. Ruoli fondamentali, nel 3-5-2 di Mazzarri che, a suo dire, potrebbe a breve anche mutare vestito, e diventare un più offensivo 3-4-1-2 per riuscire a conciliare la presenza dei vari Zaza, Iago e Belotti.
Oggi i granata al Filadelfia si sono già ritrovati per ricominciare il lavoro in vista della partita contro il Frosinone: solito scarico per chi ha giocato a Verona, ma non per De Silvestri, reduce da un'altra botta alla coscia destra che gli è costata parte della gara anche nell'ultimo turno. Venerdì sera già si gioca, e oggi l'ex Samp s'è limitato a curare con gli impacchi il muscolo dolorante: gli esami sono attesi non prima di domani in tarda mattinata, quando si saprà se la contusione ha prodotto o meno una lesione. Molto probabile, in ogni caso, che a prescindere dall'esito l'esterno venga lasciato a riposo, a vantaggio di Berenguer e Ola Aina, che in attesa del rientro anche di Ansaldi - che ne avrà ancora per un mesetto - sono da considerarsi i titolari nel ruolo di fluidificanti a tutto campo.