Piccolo, particolare record per Simone Zaza, autore del gol che ieri ha di fatto consentito alla Juventus di chiudere il discorso Siviglia, garantendole anche ampi margini di qualificazione.
Il neo attaccante bianconero, nato a Policoro (un piccolo paese della Basilicata) e residente a Metaponto, è difatti il primo calciatore lucano a siglare una rete in Champions. Una regione, la sua Basilicata, che non ha neanche mai avuto una squadra di club a rappresentarla in serie A: "Rappresentare la mia regione nel calcio che conta è un motivo di grande orgoglio. Nel mio paese ci sono un sacco di problemi e difficoltà. Ecco perchè riuscire a diventare un personaggio famoso può rappresentare un motivo di orgoglio per la mia terra. Al sud è più difficile emergere e ci vuole un sacco di fortuna", aveva dichiarato, agli esordi, il ragazzo. Che poi, a 6 anni, era entrato nella scuola calcio 'Stella Azzurra' di Bernalda dove è notato dall'Atalanta che decise di farlo maturare nel Valdera, società pisana gemellata. Poi, nell'estate 2006, il trasferimento a Bergamo e, nel 2009, l'esordio in Serie A.
Ora, mentre Mandzukic è fuori, le sue chances alla Juve si sono impennate. E lui, a segno sia in Coppa che in campionato, le sta sfruttando alla grande. Con in testa una magnifica ossessione: l'Europeo 2016. A rappresentare, oltre che la Juve e sé stesso, anche l'intera Basilicata.