Luca Gotti, tecnico dello Spezia, ha parlato nel corso del post partita della gara contro la Juventus. Queste le parole dell'allenatore dei liguri.

Intervista a Gotti sul mercato

Mercato?

“Mi auguro che la società ci aiuti e che si aiuti. E’ rimasto solo un giorno di mercato ed è pochissimo. Non so cosa succederà”.

 

Inizio di stagione?


“Le grandi si sono tutte rinforzate, le piccole non altrettanto. Da oggi parte un campionato diverso per le sette là davanti che giocano ogni tre giorni. Dipende da quando le trovi e come le trovi”.

Gotti sulla partita

Juventus?

"Non sono soddisfatto. Registro quel passo in avanti dal punto della personalità e del coraggio e anche nell'ordine delle due fasi di gioco ma non sono mai contento quando perdo, specialmente perché il risultato era in bilico. Non sono felice di andare via senza punti dopo una partita del genere. Non si deve essere mai soddisfatti dopo una sconfitta, fa parte del percorso di crescita anche dal punto di vista della mentalità. La squadra ha gestito bene il campo  e le distanze fra le linee, ma è come se si accontentasse di arrivare ai venti metri. Poi serve una furia diversa, che non ho visto dentro l'area di rigore dove si fa la differenza".

Intervista a Gotti sui ruoli di Gyasi e Kiwor

 Kiwior?

“Prima di arrivare allo Spezia ho visto tante partite dell’anno scorso. Nel caso di Kiwior mi sono andato a vedere anche le partite della nazionale ed è stato proprio questo a farmi partire con l’idea di metterlo dietro. Credo che sia un ragazzo estremamente riservato e silenzioso, ma che possa avere un futuro di grande livello essendo un 2000”.

 


Gyasi in attacco?


"Gyasi e Nzola amano giocare insieme, si cercano hanno anche delle buone letture. Verde starà fuori per un periodo lungo, per non dire lunghissimo. Ho cercato di costruire un 3-5-2 atipico in cui il ragazzo corre più in avanti che indietro. Quando si chiuderà il mercato faremo un piccolo consuntivo di questa prima parte di mercato in vista del prossimo gennaio".