Intervistato da DAZN al termine della gara contro la Juventus, Marco Zaffaroni ha analizzato la gara e ha parlato della situazione del Verona. Il tecnico scaligero ha indicato la strada migliore per puntare alla salvezza: non pensare alle rivali e concentrarsi sul proprio percorso. Di seguito le parole di Zaffaroni dopo Juventus-Verona.

Le parole di Zaffaroni dopo Juventus-Verona

Le parole di Zaffaroni dopo Juventus-Verona: “La prestazione ha soddisfatto perché era quello che era stato chiesto ai ragazzi, cioè di fare una prestazione dove al termine dei 90' nessuno ti potesse dire niente dal punto di vista dell’attenzione, dell’intensità, dell’applicazione. Quindi da questo punto di vista la squadra ha fatto un’ottima gara. Poi chiaramente ci è mancata la gestione degli ultimi metri, ci manca ancora un po’ di qualità, un po’ di cattiveria, fare la scelta giusta nell’ultimo passaggio, nella conclusione. È un po’ quello che stiamo andando a ricercare, perché è quello che in queste partite ti può consentire di pareggiare la partita, soprattutto quando, come stasera, i presupposti per fare gol li abbiamo creati”.

Zaffaroni: "Dobbiamo concentrarci su noi stessi" (Getty Images)
Zaffaroni: "Dobbiamo concentrarci su noi stessi" (Getty Images)

Sulla lotta salvezza

Sulla lotta salvezza: “Dobbiamo andare avanti per la nostra strada. La cosa più difficile in questo momento, soprattutto quando si fanno rincorse di questo tipo, è quella di riuscire a stare concentrati su noi stessi. Però è complicato, perché sei condizionato dalla classifica. Questo comunque è l’aspetto che dà particolarmente fastidio, invece da qui alla fine bisognerà innanzitutto avere la capacità di guardare solo noi stessi, di guardare miglioramenti che dobbiamo fare e tutte le cose che riguardano noi”.

Sulla squadra

Sulla squadra: “I ragazzi stanno lavorando bene, quindi è questo che mi rende molto fiducioso, perché nonostante tutto i ragazzi stanno lavorando bene. Certamente è importante l’aspetto che questa è una squadra reduce da anni di grandi campionati. In questo momento ci dev’essere anche un’abitudine a giocare un certo tipo di gare, probabilmente diverse da quelle che il Verona ha giocato ad aprile e maggio dell’anno scorso. Sai che non puoi sbagliare, e quindi questa è una cosa alla quale ci dovremo abituare il più in fretta possibile”.