Continua a far discutere il deferimento di Aurelio De Laurentiis, ufficializzato nella giornata di ieri, per il mancato rispetto delle norme sanitarie in occasione di Juventus-Napoli dello scorso 6 gennaio. L'avvocato Mattia Grassani ne ha parlato a Radio Marte, respingendo con forza l'idea che possa arrivare una vittoria a tavolino per i bianconeri; la società partenopea non si aspetta un provvedimento simile ed è intenzionata a dare battaglia in sede legale anche in caso di una semplice ammenda. Di seguito le parole dell'avvocato Grassani.
Le parole dell'avvocato Grassani
Le parole dell'avvocato Grassani: “Non voglio interferire con l’attività di un organo essenziale come la Procura Federale e rispetto anche se non condivido le determinazioni assunte nel filone d’indagine attuale. Questo tipo di intervento in casa d’altri non voglio farlo, la Procura ha parlato con il deferimento. Come difensore della SSC Napoli, del presidente De Laurentiis e del Dottor Canonico, dico che questo deferimento è piovuto come un fulmine a ciel sereno, avevamo parlato e dimostrato tutto sull’assoluto rispetto dei protocolli. Ieri è arrivato inaspettato questo deferimento, che riguarda la tutela della salute".

Sulla sconfitta a tavolino
Sulla sconfitta a tavolino: "Lo 0-3 a tavolino come ipotesi offende l’intelligenza, quella partita è stata ampiamente omologata dal Giudice Sportivo e non reclamata dalla Juventus. Sarà la Procura a rassegnare le proprie richieste sanzionatorie. Noi ci opporremo anche in caso di buffetto, ammonizione scritta o un euro di ammenda, perché non c’è stato nessun comportamento sbagliato”.