Non arrivano grandi notizie per la Juventus sul fronte McKennie, Arthur e Dybala. Questa volta non si tratta però di problemi fisici o di campo, bensì di comportamenti tenuti all'esterno del rettangolo di gioco.

Questo il racconto della festa che McKennie avrebbe organizzato invitando, tra gli altri, anche i suoi compagni di squadra Arthur e Dybala. 

Juve: violate norme anti-covid per Mckennie, Dybala e Arthur

Intorno alle 23.30 Weston McKennie è stato sorpreso nel mezzo di una festa nella propria abitazione. Secondo le prime indiscrezioni erano circa 20 le persone presenti, ma una più accurata ricerca delle informazioni ha rivelato che secondo la ricostruzione dei carabinieri del nucleo radiomobile, presenti nella villa in collina di McKennie sarebbero state circa 10 persone. Tra questi anche Arthur e Dybala, oltre a fidanzate e amiche dei calciatori e qualche loro conoscente. 

Un'auto dei carabinieri avrebbe raggiunto l'abitazione su segnalazione dei vicini ed avrebbe provato ad entrare, ma più volte sarebbe stata stata, quantomeno inizialmente, respinta. Alla fine, dopo qualche scambio di battute, il portone è stato aperto: una festa tra amici, in piena zona rossa e senza quindi rispettare la normativa vigente anti-covid.

Una grana che in un momento del genere era sicuramente meglio non avere. Adesso bisognerà capire naturalmente quali potranno essere le conseguenze per i calciatori bianconeri coinvolti, multati dai carabinieri, ma che attendono di capire quali saranno le decisioni della Juventus nei loro confronti. 

Dybala (Getty Images)
Dybala (Getty Images)