Alexis Sanchez ha risposto presente. Potenziale protagonista dello scambio che avrebbe stravolto il calciomercato invernale, il cileno ha provato a dare un segnale nei pochi minuti a lui riservati contro il Benevento. 

Un assist illuminante quello servito a Lukaku, seppur non decisivo visto l'ampio punteggio di San Siro. Ma la voglia e le giocate sono sempre, nel calcio, segnali importanti: potrà essere una seconda parte di stagione diversa per Alexis Sanchez?

Sanchez resta all'Inter: gli scenari

Sfumato definitivamente lo scambio con Dzeko, Sanchez, che pure avrebbe gradito la soluzione Roma convinto com'era di poter avere maggiore spazio, dovrà ora catapultarsi nuovamente, quantomeno in via virtuale, nel mondo Inter. Contro il Benevento il segnale di non aver staccato per nulla la spina, scontato per un campione come lui ma comunque importante da registrare.

Contro la Juventus, domani sera nella semifinale di Coppa Italia in cui partirà titolare a causa della squalifica di Lukaku, ci si aspetta quello più importante: il ritorno al gol. 

Sanchez non segna infatti dal 28 novembre contro il Sassuolo, e più in generale ancora sono stati soltanto 2 i gol stagionali. Vero è che Sanchez non sia il titolare designato, obbligatorio sottolineare che in stagione qualche acciacco fisico è intervenuto, ma i minuti complessivi sono comunque stati 649, non pochi. Quelli totali in stagione, sommando anche le presenze nelle coppe, 977. In tutto, solo 2 gol: Conte si aspetta di più. 

La sfida contro la Juventus diventa allora doppiamente importante, anche perché con l'Inter fuori dalla Champions e la Coppa Italia che andrà in letargo fino alla finale dopo il ritorno del 9 febbraio, le possibilità per mettersi in mostra diminuiranno drasticamente. L'Inter aspetta un segnale, Sanchez la svolta della sua stagione. 

Alexis Sanchez resta all'Inter. Cosa aspettarsi da lui? (Getty Images)
Alexis Sanchez resta all'Inter. Cosa aspettarsi da lui? (Getty Images)