Dallo scambio Dzeko-Sanchez bloccato sul più bello al caso della rissa tra Lukaku e Ibrahimovic fino alla questione rinnovo di Lautaro: nel prepartita di Inter-Benevento su DAZN Beppe Marotta ha affrontato i tempi dell'attualità nerazzurra, replicando anche a Paolo Maldini, che aveva parlato di atteggiamento aggressivo da parte di Lukaku, a proposito del fattaccio del derby.
Dzeko-Sanchez, le parole di Marotta
"Gli agenti sono stati troppo audaci nel portare avanti una trattativa senza fare i conti con l'oste. Il principio che vige è che se all'interno del nostro gruppo ci sono elementi scontenti che cercano collocazioni alternative è doveroso non trattenerli. Non c'è stato alcun caso, poi le linee societarie sono state molto chiare. Questo sarà il gruppo col qualche chiuderemo la stagione".
Ibra-Lukaku, la risposta di Marotta a Maldini
"Le immagini sono sotto gli occhi di tutti. Conoscendo benissimo Lukaku posso dire che non è aggressivo, poi lo spot non è positivo per il mondo del calcio. Noi dirigenti abbiamo l'obbligo di educare i tesserati per evitare questo genere di comportamenti. Ci guardano i nostri figli e nipoti, ogni tipo di violenza verbale va debellato perché dobbiamo essere da esempio e ciò rappresenta un aspetto negativo di questo mondo molto bello".
Inter, Marotta sul rinnovo di Lautaro
"Siamo un po' in difficoltà e ci siamo compattati nell'area sportiva. La parte dei contratti è complementare, anche se c'è rispetto per i ragazzi. Abbiamo parlato con gli agenti ma il problema lo discuteremo più avanti, contando sul fatto di avere ottimi professionisti e loro possono contare su una società molto seria Eriksen? In un grande club ci sono professionisti che devono rispondere alle chiamate dell'allenatore. Un giocatore può essere determinante anche se gioca poco, uno come Eriksen può dire la sua anche se gioca pochi minuti".