SKY-VIDEO
Contenuto non disponibile

Out Leao, dentro Mandzukic, e il Milan va in sofferenza contro il Bologna: al Dall'Ara l'ingresso del croato al posto dello scattante portoghese, anziché il cambio naturale con Ibrahimovic, è coinciso con l'aumento della pressione dei rossoblu nel momento in cui i rossoneri erano ampiamente in controllo della partita. Una circostanza che apre il tema al dibattito anche al Club di Sky Sport: Ibrahimovic e Mandzukic sono sostenibili in campo contemporaneamente, o Pioli deve rassegnarsi a vedere il croato sempre e solo come alternativa di Zlatan, come sembrava naturale al suo arrivo a Milano?

Mandzukic esterno, solo un esperimento?

Togliere dal campo Ibrahimovic non risulta mai facile, per carisma ma anche per caratteristiche e doti nel tenere il baricentro alto e far salire la squadra: certo con Leao la squadra ripartiva diversamente rispetto a un Mandzukic dirottato da esterno sinistro. Difficile aspettarsi un utilizzo in pianta stabile del croato in quella posizione come fu alla Juventus di Allegri, con quella propensione al sacrificio. Un caso che sarà difficile replicare, oppure no?

Mandzukic, passo da ritrovare

Mandzukic resta un'alternativa a Ibrahimovic, specie quando gli impegni di Europa League torneranno a farsi sentire: certo, ci sarà da valutare anche con l'aumento di condizione quanto il vice campione del mondo potrà eventualmente dare a partite in corso in circostanze come quelle di Bologna e in quella posizione di campo. Anche perché le caratteristiche tra Ibrahimovic e Mandzukic sono leggermente diverse, e Pioli non se l'è sentita di togliere lo svedese al Dall'Ara. Dunque Ibra-Mandzukic, insieme si può? E quante volte? La sensazione è che risposta definitiva si avrà quando l'attaccante croato sarà tornato al 100% di forma: la certezza è che per il Milan, in un modo o nell'altro, il suo arrivo possa rivelarsi importantissimo nella corsa agli obiettivi stagionali.

Getty Images
Getty Images