Suning dice no: l'offerta di BC Partners è stata rifiutata. E' questa la notizia degli ultimi minuti, con la proprietà nerazzurra che a questo punto si rivolgerà ad altri fondi.

BC Partners aveva terminato revisione dei conti dell'Inter, venerdì scorso è scaduta l'esclusiva ma la distanza tra domanda e offerta non si è colmata: l'Inter per il momento resta in mano a Suning. 

Futuro Inter, Suning cede? Cosa non ha funzionato con BC Partners 

Nodo principale la differente valutazione dai soggetti in questione. Troppa distanza tra domanda di Suning e offerta di BC Partners. La valutazione che Suning fa dell'Inter è di 750 milioni più i debiti, distante da quella che è stata l'offerta. 

Altra complicazione la valutazione delle azioni: l'Inter non è quotata in borsa, il che ha aumentato i margini di differenza tra gli interlocutori. Dal giorno della scadenza dell'esclusiva, venerdì, non si sono registrati passi in avanti e oggi è arrivata la notizia: trattative con BC Partners interrotte. 

Le intenzioni di Suning però non cambiano: il blocco imposto dal governo cinese sugli investimenti ritenuti non strategici all'estero permane, e qualcosa il colosso di Nanchino dovrà necessariamente fare. Lunga è la lista di fondi interessati, Suning passa al prossimo.