Vigilia contro l'Austria per gli Azzurri e di Mondiale per gli altri: guarda avanti Matteo Pessina, e a fianco del ct Roberto Mancini il centrocampista del Monza racconta come vive l'attesa della kermesse che non avrà l'Italia tra le protagoniste.

Italia, Pessina alla vigilia dell'Austria

"Tutto l'Europeo è stato un bello slancio per la mia carriera e per quella di tanti miei compagni. Ce lo porteremo dentro sempre. Essere arrivato qui oggi, da primo storico giocatore del Monza, è motivo di orgoglio sia per me, per tutti i monzesi e per il dottor Galliani che s'è commosso al momento della convocazione. Vogliamo portare questo bel momento anche all'interno della Nazionale e io stesso, seppur giovane, cerco di portare sempre la mia esperienza".

Pessina, il messaggio ai giovani e la delusione Mondiale

"Hanno visto cosa è successo un anno e mezzo fa, non eravamo tra le favorite. Tanti non dovevamo nemmeno essere convocati, me compreso, e alla fine avete visto come è andata. Questo è un bel segnale. Ci sono tantissimi giovani e mi fa piacere aver visto il loro approccio, sono tutti ragazzi con la testa che possono dare qualcosa alla Nazionale, serve sempre. L'inizio del Mondiale? Sinceramente pensavo di viverla peggio io come i miei compagni, ma ci siamo resi conto di aver smaltito questa eliminazione dal Mondiale e abbiamo il focus su altri obiettivi, con queste amichevoli abbiamo ancora più conoscenze di noi. Queste partite ti possono sicuramente aiutare per le prossime competizioni più importanti. Tutti volevamo andare al Mondiale, brucia ancora, ma guardiamo ormai già al prossimo impegno".