Mentre in Qatar si taglierà il nastro dei Mondiali, l'Italia giocherà la seconda delle sue amichevoli a Vienna contro l'Austria dopo la vittoria con l'Albania. Nella conferenza stampa della vigilia il ct Roberto Mancini parla del test e dell'amarezza di non essere sulla ribalta iridata.

Italia, l'Austria per non pensare al Mondiale

"La partita è un buon test, soprattutto per i ragazzi più giovani. Vediamo se le cose fatte a Tirana possono migliorare, questo sarà un test più difficile e ci farà capire se può essere riproposto quanto fatto vedere con l'Albania. Quella con l'Austria è stata una delle gare più difficili all'Europeo, era la prima a eliminazione diretta, hanno giocatori bravi che giocano in Bundesliga e sono abituati a un ritmo sostenuto. Anche se poi quella partita, seppur soffrendo, l'abbiamo ampiamente meritata. Meritavamo di vincere, ma fu una gara davvero difficile".

Italia, Mancini sull'atteggiamento del gruppo

"Abbiamo perso con l'Argentina, ma poi s'è vista la voglia di riprendere subito, soprattutto nei ragazzi. L'abbiamo dimostrato in Nations League, vincendo un gruppo non facile. Ho trovato subito quella voglia, poi purtroppo la sofferenza c'è e ci sarà da domani fino a metà dicembre. La prossima volta bisognerà essere più precisi. Chi abbiamo chiamato ci sta dando risposte positive, la situazione è buona. Anche coi ragazzi che sono venuti qui la prima volta, anche se hanno giocato poco la prima volta. Poi solo così si può tornare a migliorare. Giocare alla partenza del Mondiale? Inutile toccare sempre questo tasto..."