Lorenzo Insigne è intervenuto in conferenza stampa a due giorni dall'amichevole che l'Italia disputerà contro l'Uruguay. Non potevano mancare, ovviamente, domande su Sarri ed il suo Napoli: "Sarri? Non ho mai temuto, il mister con noi ha sempre parlato chiaro ed è sempre stato convinto di restare a Napoli. Vincere a Napoli non è come vincere altrove e lui resterà con noi per tagliare un traguardo storicoScudetto?Abbiamo dimostrato in questa stagione che la Juve non è imbattibile, li abbiamo messo in difficoltà sia in campionato che in Coppa Italia. A fine stagione abbiamo discusso, se partiamo come abbiamo concluso la stagione possiamo giocarcela con tutti e mettere in difficoltà Juve e Roma".
LA POSIZIONE IN CAMPO NELLO SCHEMA DI VENTURA - "Sono abituato a giocare a tre, qualche cambiamento c'è, ma i movimenti dell'esterno sono quelli. L'importante è dare un aiuto in fase difensiva, con Benitez giocavo come esterno di centrocampo. Punto fermo della Nazionale? Col Napoli abbiamo disputato una grande stagione, quando arrivo qui cerco sempre di mettermi a disposizione del mister. Quando scenderò in campo darò sempre il massimo".
LA SFIDA CONTRO L'URUGUAY - "Tutte le gare sono importanti. Sono contento di ritrovare Cavani, sono stato un anno con lui e mi ha aiutato molto a crescere".
LA VITTORIA DEL REAL MADRID - "Noi col Real abbiamo disputato due grandi gare e quelle due sfide ci hanno permesso di capire a che punto siamo. Non siamo riusciti a centrare il secondo posto, ma il prossimo anno cercheremo di ripartire sulla stessa falsariga di questo finale di stagione. Come abbiamo seguito la finale?Tutti insieme. Mi dispiace che Juventus-Real Madrid sia andata a finire in questo modo".