Il rammarico è grande, perchè perdere per la prima volta contro la Germania fa male. Il rammarico è doppio, perchè questo Europeo potevamo davvero vincerlo. Emanuele Giaccherini è amareggiato a poche ore dall'eliminazione degli azzurri, e a Radio Kiss Kiss Napoli ha provato a spiegare i lati positivi e quelli negativi della spedizione italiana in terra francese.
LA VITTORIA PIU' GRANDE - "E' stata far tornare l'amore per la Nazionale negli italiani. Sicuramente c'e' dispiacere per il risultato ma usciamo a testa alta; speriamo di ripartire da settembre e di dare sempre di più. Il sorteggio non e' stato favorevole. Scontrarsi con la Spagna agli ottavi e con la Germania ai quarti è stata dura".
L'ADDIO DI CONTE - "Perdiamo un allenatore davvero importante, un campione come pochi al mondo: il gruppo rispecchiava la sua immagine. La scelta di Ventura credo sia collegata a Conte. Penso che abbia il profilo ideale per ricoprire la carica di ct".
I RIGORI - "Purtroppo è sempre una lotteria dal dischetto. Il rimpianto più grande è pensare che se avessimo battuto la Germania, avremmo avuto grandi possibilità di vincere quest'Europeo. Sono comunque orgoglioso per l'accoglienza che ci hanno riservato i tifosi".