La Fiorentina ottiene la sua prima vittoria europea della stagione espugnando il campo dell'Heart of Midlothian. Finisce 3-0 per i Viola con gol di Mandragora, Kouamé e Jovic.

Heart of Midlothian - Fiorentina 0-3: la cronaca

La Fiorentina parte subito fortissimo con il vantaggio di Mandragora al 4' su assist dalla destra di Terzic, ancora usato nella fascia non di sua pertinenza. Bravo l'ex Udinese di testa a incrociare. Igor sfiora il raddoppio, ma il portiere scozzese si supera. Inizia la caccia al gol di Jovic, con il colpo di testa a lato da buona posizione. Il raddoppio lo trova così Kouamé, che prima cerca un tacco su cross basso di Biraghi, poi sulla palla spiovente si avvita e in semirovesciata realizza. Nel finale di primo tempo Gollini mette una pezza su Ginnelly, smarcato da un clamoroso errore di Saponara. Il secondo tempo inizia con il rosso diretto a Neilson per fallo da ultimo uomo su Jovic, che poi ci prova in tutti i modi per segnare. Di sinistro, murato dal portiere, e di destro, troppo debole. Alla fine al 79' il gol arriva su appoggio facile a porta vuota dopo il bell'assist di Kouamé. Trionfa con merito la Fiorentina e sale a 4 punti in classifica.

Heart of Midlothian - Fiorentina 0-3: le indicazioni per il Fantacalcio

Nonostante l'avversario morbido, la notizia principale riguarda il ritorno al gol di Jovic, che procura anche l'espulsione di Neilson. La palma del migliore in campo la prende però Kouamé con un gol eccezionale e un assist (gold) all'attivo. Gollini attento sull'unico tiro in porta, Terzic convince da terzino destro così come dall'altra parte Biraghi spinge bene. Martinez Quarta avvia l'azione dello 0-3, mentre Igor fa staffetta con Milenkovic, che torna dopo l'infortunio ed è un'ottima notizia. Mandragora segna, Amrabat di sostanza. Tra i pochi a non brillare Bonaventura, grigia la sua prestazione, e Saponara.

Conference League, Heart of Midlothian - Fiorentina 0-3: esultanza dopo il gol (Getty)
Conference League, Heart of Midlothian - Fiorentina 0-3: esultanza dopo il gol (Getty)