Disfatta in terra olandese per la Lazio di Maurizio Sarri, superata per 3-1 dal Feyenoord nella terza partita della fase a gironi di Champions League. A fine partita Maurizio Sarri ha commentato la prestazione della sua squadra ai microfoni di Sky Sport.
Feyenoord-Lazio, le parole di Sarri a fine partita
"Abbiamo fatto un primo tempo timorosi, anche a giocare, impauriti dalla loro aggressività e pressione. Quando abbiamo preso il primo gol era nell’aria e ci poteva stare, il secondo gol no. Il primo tempo potevamo chiudere sull’1-0, anche se loro il 2-0 se lo meritavano. I dati alla fine non sono così grandi. Il primo tempo non mi è piaciuto, ma sapevamo quello che ci aspettava, pensavo a un atteggiamento molto più di personalità. Ho visto timore nel giocare la palla, noi siamo andati in apprensione e poi sbagliavamo. Ho visto una differenza di carica emotiva e nervosa notevole. Chiaro, loro hanno tre o quattro giocatori con una gamba di altissimo livello, noi no".
Sarri sulla difesa
"C’è molto da lavorare su tutti e 100 metri di campo. Il pressing fatto con quella intensità non ha senso, stavamo sbagliando tutto perché li facevamo tornare dentro al campo. Negli ultimi 25/30 minuti abbiamo fatto qualcosa pìu di loro".
Il cammino in Champions League
"Ora abbiamo due partite in casa e bisogna cercare di sfruttarle il più possibile e poi vediamo la classifica. In un girone di 6 partite se ne perdi una è problematica. La strada ancora lunga, speriamo di riuscire a risistemarla, ma se l’atteggiamento è questo non ce la facciamo. O diamo il 101% o facciamo tanta fatica a starci, siamo con l’acqua alla gola".
Sarri su Immobile e Castellanos
"Ciro non si può abbandonare. Se si fa giocare sempre Castellanos, Immobile non si riprende mai. Sono stato criticato per aver fatto giocare sempre gli stessi, adesso vengo criticato perché ruoto troppo... mettetevi d'accordo. Lui e Guendouzi li ho tenuti in panchina perché li ho avevo fatti giocare sabato sera. Poi contro una squadra del genere vai a scegliere la tecnica o la fisicità?".