SKY-VIDEO
Contenuto non disponibile

Il PSG vede con più chiarezza gli ottavi di finale di Champions League, 3-0 abbastanza netto con un modesto Brest che non riesce mai a entrare nella partita. Decide il rigore di Vitinha e la doppietta di Dembelè, che conferma il grande momento di forma e l'ottima vena realizzativa. 

Luis Enrique concede anche l'esordio a Kvara, che però non ha avuto un impatto travolgente. Appuntamento alla settimana prossima, la sfida di ritorno - se sarà giocata così - sarà sicuramente una formalità per Marquinos e compagni. 

Brest-PSG 0-3: la cronaca del primo tempo 

Il PSG affronta la partita con la giusta cattiveria, non sottovalutando l'avversario e cercando subito la via del gol. Al netto del brivido sul rilancio di Donnarumma su Ajorque, la squadra parigina è passata in vantaggio al minuto 21 con Vitinha, cinico dagli undici metri. Infatti dopo un consulto con il VAR l'arbitro ha punito il fallo di mano di Melou sul tiro di Dembelè, situazione già chiara in diretta. 

Il Brest ha avuto l'occasione del pareggio con il colpo di testa di Sima, la palla - per fortuna di Donnarumma - si è infranta sul palo. Il PSG si è riversato nella metà campo avversaria, con Barcola che ha più volte sfiorato il gol; ma la rete del 2-0 era nell'aria, così ci ha pensato Dembelè quasi sul gong a segnare: tiro secco sul primo palo, Bizot non l'ha nemmeno vista partire. 

Brest-PSG 0-3: la cronaca del secondo tempo 

Ripresa che inizia con il solito copione, subito PSG pericoloso che al minuto 50 trova la terza rete con Douè che capitalizza al massimo un contropiede. Posizione dubbia, interviene così il VAR che dopo un check annulla la rete; ai fini della partita cambia poco, il Brest non riesce mai ad avere l'occasione per riaprire la partita. Il tris arriva puntuale con Ousmane Dembelè, ancora bravo a scappare dietro la difesa del Brest, battere Bizot per la seconda volta (personale) della serata. 

Luis Enrique mette dentro anche Kvaratskhelia, che dunque fa il suo esordio anche in Champions con la nuova maglia. L'unico acuto del Brest è con Camara, che conquista il pallone al limite, calcia subito, ma Donnarumma si distende e mette in corner. 

Di fatto una partita che non dà più tante emozioni, al netto di un'ottima gestione del pallone del PSG che nei minuti finali è impeccabile.

Il Brest ha sfruttato i cinque minuti di recupero per la ricerca disperata del gol della bandiera, ma ancora una volta Donnarumma ha risposto presente, chiudendo la saracinesca e mantenendo la porta inviolata.