Situazione incandescente in casa blaugrana per il futuro della panchina di Ronald Koeman: posizione del tecnico olandese già in precedenza complicata e precipitata dopo la sconfitta del Barcellona nel Clasico contro il Real Madrid. E torna d'attualità per la panchina dei catalani, assieme alle altre ipotesi già in caldo da settimane, anche quella legata ad Andrea Pirlo.

Barcellona, avvio flop

Barcellona ko in casa contro il Real Madrid e momento delicatissimo per Koeman, contestato sonoramente dai tifosi blaugrana e già inviso a buona parte dell'ambiente: 9° posto in campionato a -6 dalla capolista Real Sociedad e -5 dall'Atletico, due sconfitte negli ultimi tre turni, altrettante nelle prime tre giornate di Champions League, con lo storico record negativo di due ko nelle prime due. Tanto basta a rendere il Camp Nou una polveriera nei confronti dell'allenatore. E adesso l'esonero, procrastinato finora per la salatissima clausola in caso di benservito a Koeman, non è più un'ipotesi remota.

Barcellona, i nomi per il dopo Koeman

Andrea Pirlo uno dei nomi che da settimane si fanno per la panchina del Barcellona, ma probabilmente non il più navigato per subentrare in una situazione così delicata: reduce dall'esperienza sulla panchina della Juventus con più ombre che luci, il giovane tecnico italiano è comunque un'alternativa alla suggestione Xavi, grande ex e pronto al ritorno al Camp Nou dopo la panchina all'Al-Sadd, a giudicare dal flirt a mezzo stampa con i blaugrana. Liberi i big Zidane e Conte, ma è difficile ipotizzare un'avventura a Barcellona per la leggenda del Real, e il calcio pratico del tecnico campione d'Italia sembra molto lontano dalla tradizione della scuola blaugrana: e del resto Conte è uno dei papabili a subentrare allo United a Solskjaer, anch'egli nell'occhio del ciclone dopo la manita rimediata all'Old Trafford contro il Liverpool.

Getty Images
Getty Images