5 cambi a partita? No, grazie: i club della Premier League hanno votato nuovamente contro la possibilità di portare a 5 le sostituzioni nel corso della gara. Inascoltati gli appelli di Klopp e Guardiola, che spingevano per questa soluzione, già adottata in Italia ed estesa dall'IFAB fino al 2022; le società inglesi però non sono d'accordo e hanno votato contro.

5 sostituzioni, la Premier League dice no

Per la terza volta i club di Premier League hanno detto no all'ipotesi di adottare le 5 sostituzioni a partita. Per l'approvazione della riforma erano necessari 14 voti favorevoli, ma la soglia non è stata raggiunta. Introdotte altre novità: 9 giocatori in panchina (invece che 7) e 2 cambi per rimpiazzare giocatori che abbiano riportato una commozione cerebrale.

Premier League, no alle 5 sostituzioni (Getty Images)
Premier League, no alle 5 sostituzioni (Getty Images)

La Premier League non ascolta Guardiola

Guardiola era stato chiaro: numeri alla mano, l'attuale stagione ha portato molti più infortuni rispetto al passato. Mentre gli altri campionati hanno mantenuto le 5 sostituzioni dopo la sperimentazione dello scorso campionato, la Premier League ha deciso di tornare ai classici 3, con il tipico tradizionalismo inglese. Così, ancora una volta, la proposta di aumentare i cambi a disposizione degli allenatori è stata bocciata: secondo alcuni, favorirebbe eccessivamente le big del campionato, che possono vantare rose più profonde.