Dopo la strepitosa vittoria ottenuta contro lo Shakhtar Donetsk in semifinale di Europa League, il tecnico dell'Inter Antonio Conte ha commentato il match ai microfoni di Sky Sport. L'allenatore nerazzurro ha elogiato la sua squadra, insistendo sull'atteggiamento del gruppo; è poi tornato sul suo celebre sfogo, che sembrerebbe avere avuto risultati positivi sui suoi giocatori.
Inter-Shakhtar, le parole di Antonio Conte
Conte ha commentato così la vittoria dell'Inter e l'approdo alla finale: "Bisogna dire bravi ai ragazzi, abbiamo raggiunto la finale giocando contro una squadra forte e l'abbiamo resa meno forte. Non li abbiamo fatti giocare, anche se hanno grandi giocatori bravi nell'uno contro uno. Sappiamo benissimo che i brasiliani amano il palleggio, ma fanno fatica a difendere. Il piano era giusto, sono contento e soddisfatto".
Sulla finale: "Ora ci capita il Siviglia, negli ultimi 7-8 anni ha vinto tanto e sono ferrati. Abbiamo voglia ed entusiasmo. Era una partita che io temevo tanto, l'abbiamo fatta sembrare una gara contro una squadra normale. Ora dobbiamo recuperare energie e prepararci per dare una gioia ai nostri tifosi e al popolo interista".
Conte ha parlato del suo sfogo: "Oggi non mi va di tornare su alcune situazioni, in quel momento sentivo determinate cose e le ho dette. Tutte le cose che dico sono a livello costruttivo, poi è normale che a livello di stampa si cerca di esaltare alcune situazioni".
Conte e il bilancio della stagione: stoccata alla Juventus
Conte ha fatto un bilancio della stagione: "Io ci credevo nel poter fare un finale da protagonisti. In Coppa Italia siamo stati sfortunati, in campionato abbiamo avuto due scivoloni ingiustificabili contro Bologna e Sassuolo. Parto dal presupposto che impari dalle cose negative, poi a volte prendo le cose di petto. Ho trovato un gruppo di ragazzi disponibili, grazie a loro abbiamo finito ad un punto dalla Juve, avendo anche tante statistiche migliori. Oggi ci stiamo giocando una finale di Europa League".
