Nonostante il Coronavirus abbia fermato il calcio in Europa (con la Bundesliga ultima ad arrendersi tra i top campionati del continente), in Sud America si continua a giocare. Una decisione che non può che generare malcontento per gli atleti, costretti a disputare i match a dispetto dell'emergenza sanitaria. In Brasile il Gremio si è fatto portavoce della protesta, presentandosi in campo con le mascherine nella partita vinta 3-2 contro il Sao Luiz, che si è svolta quest'oggi a porte chiuse.

Coronavirus, la protesta del Gremio

Anche il tecnico del club, Renato Portaluppi (meteora del calcio italiano con la maglia della Roma nella stagione 198871989), si è presentato nella conferenza post match munito di mascherina e ribadendo: "Agli spettatori viene impedito l'accesso allo stadio per sicurezza. A noi chi pensa? Siamo essere umani anche noi".

Renato Portaluppi, tecnico del Gremio (Getty Images)

Parole alle quali hanno fatto seguito quelle del vice presidente del Gremio, Paulo Luz: "Stiamo affrontando un evento molto grave. Questa pandemia ha ripercussioni e sta colpendo tutti i settori della società. In primo luogo, non vogliamo allarmarci o farci prendere dal panico, ma dobbiamo sapere che siamo davanti a un problema che riguarda la salute".

Gremio-Sao Luiz a porte chiuse (Getty Imges)