E' un Daniele De Rossi strafelice, ovviamente, quello che si presenta ai microfoni di PremiumSport nel post partita di Roma-Barcellona. Impresa dei giallorossi che hanno ribaltato i blaugrana, dal 4a1 dell'andata al 3a0 del ritorno con gol su rigore del capitano dei capitolini. 

De Rossi ha dichiarato: "Immaginate da soli quello che può essere per noi questo trionfo, per la dimensione che ha sempre avuto la Roma, adesso c'è da fare un passo in più, bisogna giocarsela senza aver pensato di aver fatto un miracolo. Siamo riusciti a rimontare con un pizzico di convinzione, non so perché, c'era. All'andata si sono dimostrati più forti, ma non così tanto. C'erano stati episodi così così, siamo stati sfortunati. Da lì a fare 3-0 senza subire niente ce ne passava, il mister ha provato una formazione dal nulla, con tre giorni ci abbiamo lavorato ed è andata bene. Sono contentissimo, però a 34-35 anni cerco di essere più lucido possibile, all'andata ho giocato bene ma si è parlato solo dell'autogol, io preferisco fare una partita coraggiosa e con gli attributi ed essere sfortunato che farmela addosso, sono contento per i miei compagni, il mister e lo staff.

Prima della partita ero quasi commosso a vedere lo stadio pieno. Se i tifosi ci credevano, perché non noi?  E' quello che ho detto ai miei compagni. Male che va non passiamo, le tragedie sono altre".