Travolto dalla irriverenza e spontaneità di Pio e Amedeo, anche Graziano Pellè è stato costretto ad ammetterlo. Il trasferimento allo Shandong Luneng, fondamentalmente (e come ampiamente prevedibile) è avvenuto grazie ai tanti soldi messi sul piatto dal club. Non solo: Pellè è anche ritornato sull'episodio del rigore di Neuer, giurando di non voler prendere in giro il portiere tedesco, che pure era stato 'vittima' delle visite del duo di Emgratis. 


“La stagione sta andando bene, ho avuto bisogno di tempo per ambientarmi. Ritornare in Italia? No, non dico no, ma non c’è stata l’occasione. Cina? Se non mi avessero dato tutti questi soldi non sarei venuto qui. Il rigore sbagliato agli Europei? Purtroppo il gesto dello ‘scavetto’ a Neuer non era una presa in giro nei loro confronti. Ventura? Ho sbagliato a non avergli dato la mano, ci siamo chiariti in separata sede”.