Nonostante la vittoria dell'Atalanta sul Bayer Leverkusen, Gian Piero Gasperini si è lasciato andare a una dura polemica ai microfoni di Sky Sport nel dopo-partita. Il tecnico degli orobici ha parlato chiaramente di una squadra penalizzata in campionato, contro la quale sarebbe stato fatto qualcosa di pesantissimo; l'allenatore ha avuto modo anche di parlare di Muriel, tornato protagonista con una doppietta. Di seguito le parole di Gasperini dopo Atalanta-Bayer Leverkusen.

Le parole di Gasperini dopo Atalanta-Bayer Leverkusen

Le parole di Gasperini dopo Atalanta-Bayer Leverkusen: "Un grande merito va ai giocatori che sono stati protagonisti di una grande partita, contro un avversario forte. È un grande merito, una grande soddisfazione, speravamo però in un risultato più ampio".

Gasperini: "Atalanta penalizzata"

Per Gasperini l'Atalanta è stata penalizzata: "Io non ho mai avuto problemi con l'Atalanta, ha fatto qualche partita sottotono come può capitare, ma il campionato italiano è equilibrato. La squadra ha sempre giocato con questa mentalità, se non ha raccolto quello che meritava non è stata colpa sua. Per 5-6 partite ci sono stati eventi che ci hanno penalizzato. Gol tolti, gol non messi. Abbiamo anche incontrato un calendario durissimo, abbiamo avuto il Covid, questa squadra ha sempre giocato con grande onore e nei nostri confronti non c'è stato lo stesso rispetto. Certe cose sono state clamorosamente cancellate, ma reagiamo con le nostre capacità. Quello che è stato fatto all'Atalanta è pesantissimo".

Gasperini durissimo: "Atalanta penalizzata in campionato" (Getty Images)
Gasperini durissimo: "Atalanta penalizzata in campionato" (Getty Images)

Su Muriel

Su Muriel: "Lui ci mette un po' di più a recuperare la condizione, ma non abbiamo mai avuto nessun dubbio sul suo valore e sulle sue capacità. È stato straordinario".

Su Malinovskyi e Miranchuk

Su Malinovskyi e Miranchuk: "Passiamo molto tempo a guardare la televisione, questa cosa mi ha sconvolto molto più del Covid, è una situazione che cerchiamo di affrontare. Chiaramente per Malinovskyi è diverso, lui ha parenti e amici là. Noi siamo molto vicini a Miranchuk, è straordinaria questa amicizia. Lui è quasi imbarazzato dalla situazione che c'è adesso, e merita altrettanto rispetto. Contano le persone, non le bandiere".