3 partite, 3 vittorie. Così l'Atletico Madrid del Cholo Simeone ha iniziato la stagione. La solita concentrazione, la forza e la voglia di portare il risultato a casa ad ogni costo anche a discapito del bel gioco. Una squadra che cambia gli interpreti ma non il proprio animo. La vicenda Griezmann avrebbe potuto abbattere o comunque creare parecchia tensione all'interno del club, invece tutta la squadra è sembrata isolata ed estranea dalle vicende societarie. Società che ha subito rimpiazzato il suo talento migliore con una stella futura del calcio mondiale per la modica cifra di 170 milioni di euro. Joao Felix ha creato ancor più entusiasmo, diventando già l'idolo del Wanda Metropolitano. Oltre al roboante acquisto di Joao Felix ed al riscatto di Alvaro Morata, ecco arrivare dal Tottenham Trippier, terzino destro tra i più talentuosi del panorama mondiale. Grossi acquisti, importanti cessioni, che tuttavia non intaccano minimamente lo spirito guerriero di questa arcigna squadra. Spirito che Diego Pablo Simeone ha saputo infondere in ognuno dei suoi ragazzi e in tutto il popolo colchoneros.

COME GIOCA

Il Cholo Simeone ama l'equilibrio ed un gioco prettamente quadrato, finalizzato alla vittoria. Un 4-4-2 con un muro come Oblak in porta; difesa con il neo acquisto Trippier pronto a spingere sulla destra, regalando numerosi cross per le punte centrali. Al centro della difesa Gimenez e Savic che, orfani di Godin, saranno la coppia titolare (infortuni permettendo). A sinistra Renan Lodi si contenderà una maglia con Hermoso. Centrocampo orfano di Rodri, spetterà a Thomas e Saul fare le due fasi di gioco, con Marcos Llorente pronto a subentrare in caso di bisogno. Koke rimane un giocatore capace di occupare qualsiasi posizione del centrocampo (così come lo stesso Saul) ma partirà da sinistra per poi accentrarsi in fase di non possesso. A sinistra Lemar e Correa si giocheranno una maglia da titolare, anche se, in caso di attacco a tre punte, potrebbero entrambi essere relegati in panchina. In avanti Joao Felix sembra la stella capace di accendere la luce. Titolare inamovibile che ha già fatto dimenticare Griezmann ai tifosi colchoneros. Per il ruolo di punta centrale ballottaggio serrato tra Morata e Diego Costa. Più mobile e alla costante ricerca della profondità il primo; boa di peso e dalla fisicità spaventosa il secondo. I due tuttavia potrebbero giocare insieme, a quel punto avremmo un Atletico Madrid con un centrocampo a 3 formato da Thomas, Koke e Saul ed un attacco con Joao Felix sulla sinistra, Diego Costa al centro e Morata a destra. Svariate soluzioni che tuttavia il Cholo si riserverà di attuare partita dopo partita, anche e soprattutto in base all'avversario che avrà di fronte. Un Atletico Madrid solido e solito, voglioso di approfittare dei cali di tensione di Barcellona e Real Madrid, per puntare dritto alla conquista della Liga.

PROBABILE FORMAZIONE

CONSIGLIATI

OBLAK

Lo sloveno è il portiere che ogni fantallenatore vorrebbe avere. Sicuro tra i pali, deciso, sempre attento e con una media voto strepitosa. Media favorita anche dallo stile di gioco guardingo che Simeone non sembra voler abbandonare. Risultato? Una combinazione unica che non può che dar vita ad un super fanta portiere da prendere ad ogni costo.

TRIPPIER

Terzino di spinta, sempre alla ricerca del fondo campo, piazza cross precisi e continui per i compagni. Il suo passaggio dal Tottenham all'Atletico potrebbe esaltare le sue doti da assistman, grazie ai forti colpitori di testa che vi sono in squadra. Il primo assist è stato già messo a segno, e noi siam certi che si tratti del primo di una lunga serie.

JOAO FELIX

Stella, diamante scintillante, predestinato. Gli elogi per questo gioiellino portoghese non sembrano essere mai troppi. 170 milioni che non sembrano per nulla tanti di fronte al suo talento. L'ex Benfica ha già di fatto preso il posto di Griezmann nel cuore dei tifosi colchoneros e potrebbe presto entrare anche in quello dei fantallenatori. Ha già riempito la casella dei bonus e Simeone pare voglia farlo giocare sempre più vicino alla porta. Un'occasione da cogliere al volo e godersi per tutta la stagione.

SCONSIGLIATI

SAVIC

Il montenegrino sarebbe anche un discreto difensore ed il suo stacco di testa lo rende pericoloso nei calci d'angolo a favore, dentro l'area avversaria. Purtroppo per lui -e per noi- sono tanti, troppi gli infortuni muscolari subiti negli ultimi anni ed anche quest'anno pare non essere al massimo della forma. Un rischio troppo grande, che noi non vogliamo correre.

SAUL

Saul è l'incarnazione del jolly calcistico. Capace di occupare qualsiasi posizione in campo. Simeone ha dimostrato negli anni di nutrire una profonda stima nei suoi confronti. Utilizzato in qualsiasi parte del rettangolo da gioco, svolge il compito assegnatogli in modo diligente. Classico giocatore dunque fondamentale per un allenatore, ma meno per un fantallenatore. Questo suo girovagare per il campo, alle volte finendo per fare il terzino arretrato, ha fatto perdere al giocatore forza offensiva e senso del goal, qualità fondamentale per chi gioca al fantacalcio.


LEMAR

Tempi duri per l'esterno d'attacco francese. L'ex giocatore del Monaco oltre alla concorrenza di Correa -rimasto alla corte di Simeone- e Vitolo, potrebbe subire il possibile cambio modulo (passaggio alle 3 punte con Felix-D.Costa e Morata) e veder parecchie gare seduto in panchina. La scorsa stagione solo 2 reti per lui e questa appena iniziata non sembra potrà migliorare in alcun modo. Un calciatore normale che non può in alcun modo fare al caso nostro.