Una nuova chance per Nicolò Zaniolo e Mattia Zaccagni con la maglia della Nazionale italiana. Il commissario tecnico Roberto Mancini li ha convocati entrambi in vista della Final Four della Nations League, programma in Olanda a partire dal 14 giugno. Una scelta tutt'altro che annunciata, dato che fino a ieri, il ct azzurro li aveva sempre esclusi dalle recenti convocazioni in seguito allo scontro che lo costrinse a consultare il “codice etico” e ad allontanarli per motivi disciplinari.

Zaniolo e Zaccagni in Nazionale: nuova chance dopo la vicenda Chiara Nasti

Erano i primi mesi del 2021 quando la nota influencer Chiara Nasti, per qualche mese, intraprese una relazione con Nicolò Zaniolo, in quel momento alle prese col secondo infortunio al crociato. A fine anno, invece, ufficializzò il fidanzamento con Mattia Zaccagni, allora alla prima stagione alla Lazio.

Pochi mesi dopo, la lieta notizia: Chiara Nasti era in dolce attesa del primogenito, con tanto di gender reveal party allo stadio Olimpico. Poi, il 16 novembre del 2022, è venuto al mondo il piccolo Thiago ed il prossimo 20 giugno l'influencer ed il calciatore biancoceleste si uniranno in matrimonio a Roma, nella stessa chiesa in cui si sposarono Francesco Totti e Ilary Blasi.

Le frizioni (e gli sfottò) tra Zaccagni e Zaniolo

Ma perché Roberto Mancini ha deciso per diversi mesi di non convocare Zaniolo e Zaccagni, tra gli italiani più talentuosi dell'attuale panorama calcistico? Diversi gli episodi di acredine tra i due calciatori, dal coro “Lazio, lazio vaffa…” al balletto di Zaniolo mentre i tifosi della Roma intonavano un coro proprio sul figlio di Zaccagni. Era il 26 maggio del 2022, la Roma festeggiava la vittoria della Conference League e il comportamento del giocatore giallorosso portò ad una inchiesta aperta dalla Procura della Federcalcio.

Un comportamento che scatenò anche la reazione di Chiara Ferragni che su Instagram incalzò: "Con quel gamberetto non si sa come abbia già avuto un figlio. Siete degli sfigati e fate anche schifo”. La ragazza fu accusata di body shaming, lei si difese spiegando che si trattava di una risposta istintiva a cattiverie ben più gravi.

La pace "dettata" tra Mancini

Pochi giorni dopo, Zaccagni e Zaniolo si ritrovarono faccia a faccia a Coverciano. Il ct Mancini li convocò per la Nations League, ma dopo appena ventiquattro ore Zaniolo lasciò il ritiro a causa di una microfrattura alla caviglia. Zaccagni, e il compagno di squadra Lazzari, invece, si presentarono da Mancini lamentando un problema fisico. E anche se le visite mediche evidenziarono la possibilità di tornare in campo a breve i due scelsero di non proseguire.

Il 29 marzo, il ct Mancini spiegò la scelta di non convocare Zaniolo e Zaccagni per le qualificazioni a Euro 2024: "Non convocati per motivi validi”. I due rimasero a casa per motivi disciplinari anche a settembre, ma ora il ct ha scelto di dargli un'altra possibilità.