Il nostro paese è stato il primo in Europa a dover affrontare l'emergenza Coronavirus. Dopo due mesi di lockdown, che hanno dato sicuramente i risultati sperati, ci sono state le prime riaperture, adesso tutti dipenderà dai cittadini italiani. Uno sforzo evidenziato ancora una volta dal Premier, Giuseppe Conte, durante la 73esima Assemblea Generale dell'OMS per dare la testimonianza dell'Italia nella lotta al COVID-19: "Questo virus ha cambiato le nostre vite. A marzo dovevamo prendere misure drastiche per contenere la diffusione del virus e dopo due mesi i dati epidemiologici sono incoraggianti e confermano che i nostri sforzi e sacrifici hanno dato i loro frutti. Manteniamo nella fase 2 rigorose misure di sicurezza e continuiamo a rafforzare la nostra infrastruttura sanitaria. Entriamo nella fase 2 con moderato ottimismo e senso di responsabilità".

SUL FRONTE VACCINO - "L'Italia vuole rafforzare il ruolo dell'Oms e sul vaccino nessuno resti indietro. Sin dalla prima richiesta italiana di un'alleanza internazionale per combattere il COVID-19, insieme all’OMS, abbiamo lanciato l’ACT Tools Accelerator, una piattaforma globale per accelerare gli sforzi per un vaccino, strumenti terapeutici e diagnostici e garantire un accesso universale ed equo a questi trattamenti salvavita. Non dovremmo lasciarci nessuno alle spalle".

Parole diverse, dunque, rispetto a quello del presidente degli USA, Trump, che è andato allo scontro proprio con l'Oms definendolo un burattino nelle mani della Cina