Antonio Conte lo cercava da anni e finalmente ha avuto l'opportunità di allenarlo di nuovo dopo la felice esperienza comune alla Juventus. Arturo Vidal è il centrocampista che il tecnico dell'Inter voleva per completare il reparto e dare l'assalto allo scudetto. Il cileno, dal canto suo, è a caccia di rivincite dopo un'annata tutt'altro che positiva al Barcellona.

Chi è Arturo Vidal

Nato a Santiago del Cile il 22 maggio 1987, a 18 anni fa il suo debutto nel Colo Colo dove aveva iniziato la trafila delle giovanili. A 20 anni il trasferimento in Europa al Bayer Leverkusen: quattro stagioni con le aspirine prima dell'acquisto da parte della Juventus. Con la maglia bianconera Vidal compie il definitivo salto di qualità diventando un centrocampista di livello mondiale: vince 4 scudetti, 1 Coppa Italia e gioca la finale di Champions League nel 2015, sua ultima partita con la maglia della Juve. Torna in Germania ma al Bayern Monaco: anche qui non mancano titoli nazionali a profusione. Dopo tre anni si trasferisce al Barcellona.

Membro della generazione più forte della storia del calcio cileno, con la maglia della Roja Vidal vince la prima storica Copa America del paese andino nel 2015 bissando poi il successo nell'edizione dell'anno successivo.

Il ruolo di Arturo Vidal

Vidal ha giocato un po' dappertutto in mezzo al campo e in diversi assetti. Di base è una mezzala con eccellenti capacità di inserimento alla ricerca dei gol, oltre che un mastino quasi inesauribile. Nel centrocampo dell'Inter potrà giocare in linea con gli altri centrocampisti agendo sul centrosinistra e formando una coppia estremamente dinamica con Barella. Allo stesso tempo può avanzare il suo raggio d'azione e agire da trequartista dietro la coppia delle punte.

Arturo Vidal in azione contro Taider in Juve-Inter del 2 febbraio 2014 (Getty Images)
Arturo Vidal in azione contro Taider in Juve-Inter del 2 febbraio 2014 (Getty Images)

Perché comprare Arturo Vidal al Fantacalcio

Per quanto la sua ultima annata con il Barça possa essere stata poco proficua (comunque 8 gol segnati in 33 partite di Liga), Arturo Vidal resta uno che in Serie A può fare eccome la differenza a maggior ragione in un sistema di gioco come quello di Antonio Conte e a maggior ragione considerando che agirà anche da trequartista. Non solo: il fatto che il mister l'abbia voluto fortemente fa pensare che Vidal sia da considerare titolare pressoché inamovibile. Gol e assist potrebbero piovere in abbondanza e in più va considerato che il cileno è anche un ottimo rigorista: non sarebbe sorprendente se diventasse in poco tempo la prima scelta dal dischetto per i nerazzurri.

Perché non comprare Arturo Vidal al Fantacalcio

Con l'avanzare degli anni ovviamente Vidal non è più quella furia perpetua che era ai tempi della Juve e, per quanto riguarda la titolarità, bisognerà valutarne la tenuta fisica per tutta la stagione. Inoltre Conte, poco avvezzo al turnover per i suoi fedelissimi, potrebbe tuttavia far riposare il cileno più del previsto in campionato per averlo fresco in Champions. Da considerare poi il fattore cartellini: Vidal non è certamente uno che affronta i duelli in punta di fioretto.

Arturo Vidal, le statistiche

Diciotto titoli vinti con i club, due Copa America con la nazionale cilena, tredici premi individuali. Il palmares di Arturo Vidal è di tutto rispetto e già basterebbe per presentarlo al meglio. Poi ci sono altri numeri: 104 gol e 74 assist con le maglie delle società con cui ha giocato, a cui vanno aggiunti i 28 gol con il Cile in 115 presenze. Ci sono anche però i cartellini gialli: ben 145, con l'aggiunta di 5 espulsioni per doppia ammonizione e solo una per rosso diretto. Accennavamo alle sue capacità dal dischetto: a conferma di ciò arriva il dato di 32 rigori segnati su 37 battuti.

La fantascheda di Arturo Vidal

Valore assoluto del calciatore: 4/5

Valore fantacalcistico dell'acquisto: 4/5

Continuità: 4/5

Potenziale titolarità: 4.5/5

Resistenza agli infortuni: 3,5/5

Tendenza al bonus in proporzione al ruolo: 4/5