I lupi di Nuno Espirito Santo hanno dimostrato di essere una realtà importante del calcio inglese. La succursale portoghese di Jorge Mendes è riuscita a trovare fin da subito una amalgama che poche squadre hanno. Squadra compatta, coriacea e che sa far male in ripartenza. Questo inizio di stagione vede il Wolves con pochi uomini. La partenza di Doherty e l'infortunio di Castro hanno quasi azzerato il parco esterni degli arancio-neri. Arrivati Semedo dal Barcellona, Marcal dal Lione e con un Podence in più, "i portoghesi" potranno continuare a dire la loro. Tremate, i lupi son tornati.

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Come gioca il Wolverhampton di Espirito Santo

Modulo elastico il 3-4-3 di Nuno Espirito Santo, formato da un assetto centrale solido. Rui Patricio è il portiere titolare, con Boly, Coady e Saiss cerniera fisicamente forte e veloce. Quest'ultimo in caso di necessità può spostarsi al centro del campo. Dal Liverpool è arrivato Hoever, difensore duttile che sarà utile alla causa. A centrocampo Moutinho e Ruben Neves impostano, recuperano palla e fanno ripartire l'azione, con Dendonker incontrista anomalo (come Saiss può spostarsi all'occorrenza come centrale difensivo) e dal goal facile. Arrivato il giovane Vitinha, è già stato inserito nelle rotazioni di squadra. Marcal sarà l'esterno di sinistra, visto il brutto infortunio di Castro dello scorso Agosto; il brasiliano potrà agire da esterno o da centrale di sinistra della difesa. Sull'esterno di destra Adama Traorè è la freccia capace di spaccare in due le partite, anche se l'arrivo di Semedo sposterà in avanti la posizione dello spagnolo. Velocità e potenza al servizio della squadra. In avanti Jimenez è la punta di riferimento, con Podence e Pedro Neto sugli esterni, senza dimenticare un Traorè appunto più avanzato. Il modulo di Espirito Santo si trasforma spesso in un 3-5-2, con un Traorè a tutta fascia - o Semedo- Dendonker a rinfoltire la mediana e un attacco a due formato da Jimenez ed uno tra P.Neto, Podence o lo stesso Traorè. Occhio al ragazzino Fabio Silva. Classe 2002, costato 40 milioni, il baby portoghese (neanche a dirlo) ha già realizzato 3 reti tra i professionisti in 4 gare da titolare. Falcao, Pauleta, per noi Super Pippo Inzaghi, i paragoni per il giovane Fabio si sprecano. Resta un prospetto da tenere sott'occhio.

Probabile Formazione Wolverhampton

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Ballottaggi, rigoristi e tiratori Wolverhampton

Ballottaggi: Marcal/Nouri; Ruben Neves/Dendonker; Traoré/Podence; Semedo/Podence con Traorè esterno a tutta fascia; Pedro Neto/Fabio Silva con passaggio al 3-5-2.

Rigoristi: Jimenez; Ruben Neves; Moutinho.

Tiratori: Ruben Neves; Moutinho; Pedro Neto.

Euroleghe, quali calciatori comprare del Wolverhampton?

Il Wolverhampton ha calciatori che riescono a far la differenza, sia al Classic che al Mantra, l'importante è riuscire a scovarli, senza esagerare con i crediti.

Romain Saiss

Centrocampista che ha arretrato il suo raggio d'azione. Alto 188cm, ottimo stacco di testa, la sua pericolosità sulle palle da fermo è ormai nota. Potrebbe regalarvi qualche bonus qui e la, il tutto sborsando al massimo il suo prezzo di costo. Un calciatore per completamento rosa che potrebbe sorprendervi. Occhio ai cartellini, tende ad essere un cattivone non da poco.

Adama Traorè

Un esterno come pochi. Muscoli e velocità in un unico blocco marmoreo. Grazie al suo olearsi il corpo prima del match sguscia via come un'anguilla. Gran tiro e ottimi assist, ne fanno l'arma principale dei lupi. Al Classic sarà C; al Mantra una W-A niente male. Prenderlo significherebbe avere un calciatore che potrebbe andare a bonus in ogni giornata.

Daniel Podence

Il numero 10 dei Wolves è arrivato a Gennaio dall'Olympiacos e, molto in fretta, si è guadagnato la stima di tutti. Calciatore brevilineo, ottimo controllo in corsa e buona tecnica, una classica seconda punta che può agire da trequartista o da attaccante esterno. Da lui ci aspettiamo tanti assist e, anche se non è un bomber, qualche goal di pregevole fattura.

 

 

Euroleghe, quali calciatori non comprare del Wolverhampton?

Calciatori conosciuti che potrebbero deludere. Questo è il timore per  chi si affaccia per la prima volta alle Euroleghe, ed a quel punto ci siamo noi, pronti a non farvi cadere nel tranello. 

Conor Coady

Tra i difensori dei Wolves forse il meno appetibile. Nessun goal, nessun bonus e qualche malus a referto. La lista è piena di grandi difensori e sorprese provenienti da squadre meno importanti. Ed è lì che noi andremo per completare la nostra rosa.

Joao Moutinho

Il campione d'Europa non è più un ragazzino. Stakanovista lo scorso anno con 38 gare su 38, inizia a perdere in agilità e forza. Il piede e i tempi di gioco rimangono eccezionali, ma difficilmente riesce a coordinare le trame offensive del Wolverhampton ed essere al tempo stesso pericoloso dalla trequarti. Un solo goal per un piede come il suo non è un bottino degno di nota ma, soprattutto, in un fantacalcio dove il livello è decisamente schizzante verso il cielo, non sono numeri che possono farci impazzire.

Ruben Neves

A sorpresa il centrocampista portoghese è uscito dall'undici titolare nella prima formazione della stagione. Il ragazzo sa fare le due fasi ed è dotato di un ottimo tiro, tuttavia il mister sembra essere orientato sempre più ad utilizzare moduli iper offensivi, che di fatto lo penalizzeranno, soffrendo anche quando sarà in campo (per lui sono tanti i cartellini presi). Facciamo attenzione.