Il nuovo volto del Torino sulla corsia di destra è quello di Mërgim Vojvoda, classe 1995. A lui e alle sue qualità Marco Giampaolo si affiderà per il suo scacchiere tattico. Il ds granata Vagnati lo ha prelevato dallo Standard Liegi per 5.5 milioni più bonus e ha firmato un contratto quadriennale.

Chi è Mërgim Vojvoda

La sua storia è quella di tanti suoi coetanei che vivono un'infanzia durissima nella seconda parte degli anni Novanta. La famiglia è kosovara e vive in pieno tutti i drammi della guerra. Mërgim Vojvoda cerca rifugio prima in Germania, senza esito, poi in Repubblica Ceca e infine, finalmente, nel Belgio che diventerà di fatto la vera casa della famiglia Vojvoda e di Mërgim. Il calcio gli permette di guardare alla vita con più fiducia e ottimismo. È lo Standard Liegi che lo prende, lo fa crescere nel suo settore giovanile e poi lo cede al Mouscron nel 2016, prima di riprenderselo dopo tre stagioni.

Nell'anno passato Vojvoda è diventato titolare fisso dello Standard Liegi ed ha fatto il suo esordio in Europa League. Dal 2017 è punto fermo del Kosovo e a novembre cercherà la storica qualificazione all'Europeo nello spareggio contro la Macedonia del Nord. Ha giocato con l'U21 dell'Albania prima di scegliere la nazionale kosovara, come del resto hanno fatto molti suoi compagni. Al Torino ci arriva da comunitario perché è in possesso del passaporto belga.

Il ruolo di Mërgim Vojvoda

Terzino destro all'occorenza in grado di fare il centrale in una difesa a quattro e, in emergenza, anche l'esterno a tutta fascia. Insomma un elemento sufficientemente duttile ma è chiaro che, con un allenatore come Giampaolo, Vojvoda arriva al Torino per fare il terzino.

Mërgim Vojvoda impegnato con la sua nazionale contro l'Inghilterra di Rashford (Getty Images)
Mërgim Vojvoda impegnato con la sua nazionale contro l'Inghilterra di Rashford (Getty Images)

Perché comprare Mërgim Vojvoda al Fantacalcio

Alla buonissima tecnica di base il kosovaro abbina la capacità di salire la fascia con regolarità, offrendo così ampiezza alla manovra e sfruttando la qualità del suo piede destro per crossare invitanti palloni in mezzo. Se pensiamo che in area c'è uno come Belotti, ecco che Vojvoda può diventare una discreta macchina da assist almeno in potenziale.

Inoltre sembra ormai certo che parta come titolare e alle sue spalle ha il 19enne Singo, bel prospetto ma ancora non in grado di offrire una valida alternativa; potrebbe essere, in questo senso, più "pericoloso" Ansaldi. Infine in ottica Mantra diventa un elemento molto interessante su cui puntare, dal momento che è sia un Dd che un E.

Perché non comprare Mërgim Vojvoda al Fantacalcio

Per essere un difensore fisicamente ben messo - 187 centimetri per 78 chili -, Vojvoda non è particolarmente dedito ai falli il che lo porta a prendere pochi gialli. Attenzione però: sappiamo che il metro degli arbitri italiani può essere diverso e non va dimenticato che il periodo di adattamento può comportare anche difficoltà nelle marcature.

E se cercate un difensore che possa sparigliare le carte con qualche gol rivolgete le vostre attenzioni altrove perché segnare non è proprio la specialità della casa. Nel complesso Vojvoda è un bel giocatore ma si porta dietro le incognite dei novizi della Serie A.

MËRGIM VOJVODA, le statistiche

Come detto, il rapporto con il gol non è così stretto. Nelle 203 partite giocate in carriera da professionista Vojvoda ha segnato appena 5 gol. Uno di questi è stato però storico: la rete del definitivo 2-1 per il Kosovo sulla Repubblica Ceca. C'è poi un dato significativo del modo di giocare del neo granata: non è mai stato espulso in carriera. Ammonito sì, 36 volte; ma espulso mai. Niente male per un difensore, seppur con propensione offensiva.

La fantascheda di Mërgim Vojvoda

Valore assoluto del calciatore: 3/5

Valore fantacalcistico dell'acquisto: 3/5

Continuità: 4/5

Potenziale titolarità: 4/5

Resistenza agli infortuni: 5/5

Tendenza al bonus in proporzione al ruolo: 3/5