A volte ritornano. Wesley Hoedt è rientrato a Formello, dopo il miracolo di mercato di Lotito che lo aveva preso a parametro zero e venduto a 17 milioni. L'olandese va a colmare una lacuna notevole nella difesa della Lazio: diventerà un titolare con Inzaghi?

Chi è Hoedt

Wesley Hoedt è nato ad Alkmaar il 6 marzo del 1994, e ha mosso i primi passi nel campo da calcio addirittura già a 4 anni nelle fila dei Reiger Boys, prima di passare all'Hollandia e infine al più blasonato Az Alkmaar nel 2005.

Con l'AZ firma il suo primo contratto da professionista ed esordisce addirittura prima in Europa League che in campionato. Dopo due stagioni passa alla Lazio dove fa vedere cose molto buone e qualcun'altra meno.

Gioca sufficentemente bene per essere chiamato dalla Premier League. Il Southampton lo preleva dalla formazione capitolina per circa 17 milioni di euro. Con il cambio di allenatore perde spazio e viene prestato prima al Celta Vigo e poi all'Anversa, in Belgio, dove conquista una coppa nazionale e la qualificazione all'Europa League. Tare lo riporta alla Lazio, in prestito. Con la nazionale olandese ha fatto tutta la trafila delle giovanili e ha giocato anche con la nazionale maggiore.

Il ruolo di Hoedt

Hoedt è un difensore centrale classico. E' ben strutturato fisicamente e bravo nel gioco aereo, sia nella propria area che in quella avversaria. Nell'esperienza precedente alla Lazio ha assimilato molto lo stile di gioco del connazionale Stefan de Vrij.

Hoedt è un mancino di piede e ha una discreta capacità di impostare il gioco dal basso. Ha spesso giocato ultimamente come centrale in una difesa a 4, ma si adatta bene anche in una difesa a tre. Visto il piede sinistro, predilige il centro sinistra, anche se sa disimpegnarsi da centrale e potrà anche essere interscambiabile in campo con Acerbi.

Hoedt in allenamento (Getty)
Hoedt in allenamento (Getty)

Perché comprare Hoedt al Fantacalcio

Perché è un giocatore che conosce bene il campionato italiano, e in particolare la Lazio. In più le tre esperienze in Inghilterra, Spagna e Belgio lo hanno arricchito notevolmente nel suo bagaglio d'esperienze.

Torna nella Capitale un giocatore diverso, più affidabile e pronto a dire la sua, e a risolvere la continua ricerca di un difensore centrale che la Lazio mette in mostra da anni. Può approfittare tra l'altro delle condizioni fisiche mai perfette di Radu, ma anche di Luiz Felipe che spesso è soggetto a infortuni. Sa proporsi davanti e potrà anche regalare qualche bonus.

Perché non comprare Hoedt al Fantacalcio

Perché nell'ultima esperienza alla Lazio non aveva lasciato un ricordo indelebile, pur non facendo particolarmente male, e avrà l'occasione di riscatto in questa seconda parentesi romana in cui potrà e dovrà assumersi qualche responsabilità in più.

A pesare in negativo c'è il triplice fronte su cui la Lazio sarà impegnata, e che tenderà a spalmare il suo minutaggio. Al momento sulla carta la difesa titolare della Lazio sembra essere Patric-Acerbi-Radu, e starà all'olandese trovare gli spiragli per guadagnarsi il posto. Attenzione poi al rapporto non idilliaco che ebbe con Inzaghi, anche se l'allenatore laziale ha mostrato più volte di saper mediare con i giocatori.

hoedt, le statistiche

La scorsa parentesi alla Lazio è stata per lui quella del maggiore utilizzo. Sono state 61 le presenze, con 4 gol e 1 assist. Un gol e un assist invece in 45 presenze al Southampton. All'Az le gioie offensive sono state due in 30 partite, mentre in mezza stagione al Celta Vigo ha collezionato 10 presenze. All'Anversa praticamente inamovibile, con 25 presenze.

LA FANTASCHEDA DI hoedt

Valore assoluto del calciatore: 3,5/5

Valore fantacalcistico dell'acquisto: 3/5

Continuità: 2,5/5

Potenziale titolarità: 3/5

Resistenza agli infortuni: 3,5/5

Tendenza al bonus in proporzione al ruolo: 2/5