Negli ultimi anni il Genoa ci ha abituato a colpi più o meno particolari in fase di mercato, pescando spesso giocatori sconosciuti ai più o elementi di esperienza con una carriera non propriamente di primo livello. L'arrivo da svincolato di Stefano Sabelli è dunque in linea con il target rossoblu, un elemento esperto utile per completare la rosa a disposizione di mister Ballardini.

Chi è Stefano Sabelli

Nato a Roma il 13 gennaio 1993 Stefano Sabelli è diventato nel luglio di quest'anno un nuovo elemento a disposizione del tecnico del Genoa Davide Ballardini. Dopo essersi approcciato al mondo dello sport praticando pattinaggio artistico, il nuovo esterno del Grifone si è innamorato del calcio dopo aver visto alcune partite in compagnia di suo zio. Da allora è scoppiata una passione duratura che lo ha portato, appena dodicenne, ad entrare nel settore giovanile delle Roma, dove è arrivato fino alla formazione Primavera per poi passare tra i grandi nel 2012 quando il Bari lo preleva in prestito con diritto di riscatto.

Il 25 agosto dello stesso anno arriva l'esordio di Sabelli tra i professionisti, guadagnandosi ben presto la fiducia della dirigenza dei Galletti che, al termine della stagione, decidono di riscattarne il cartellino. La scelta dei dirigenti baresi si rivela vincente e Sabelli resta in Puglia fino al gennaio 2016 quando il Carpi, invischiato nella lotta salvezza in Serie A, lo chiama al grande salto, anche questa volta con la formula del prestito con diritto di riscatto. Al termine della stagione i biancorossi falliscono il loro obiettivo, tornando in cadetteria e rinunciando a riscattare il cartellino dell'esterno difensivo. 

La Serie A però è un obiettivo che Sabelli si è ben prefissato in mente e vuol nuovamente raggiungere al più presto, così dopo essersi trasferito a titolo definitivo al Brescia nell'estate del 2018, riesce questa volta a conquistare la promozione sul campo con la maglia delle Rondinelle. Nella stagione 2019-20 è uno dei punti fissi dei lombardi, ma nonostante il suo prezioso contributo, la formazione biancoazzurra non riesce a salvarsi, retrocedendo nuovamente in Serie B. Dopo un altro anno e mezzo sotto l'egida della Leonessa, passa all'Empoli dove resta sei mesi e conquista un'altra promozione sul campo.

Nel luglio 2021 arriva poi la chiamata del Genoa con cui firma un contratto quadriennale sperando, questa volta, di poter restare a lungo nel nostro massimo campionato.

Il ruolo di Stefano Sabelli

Fin dal settore giovanile della Roma il nuovo esterno del Genoa ha occupato principalmente la corsia di destra in una difesa a quattro. Non ha caso in gioventù qualcuno gli ha affibbiato il soprannome di "Pendolino", mentre in una recente intervista ha dichiarato di ammirare le gesta dell'ex Juventus Dani Alves. 

Nella formazione di Ballardini, improntata principalmente sul 3-5-2, Sabelli dovrebbe andare dunque a ricoprire l'esterno a tutta fascia sull'out di destra, dove potrà far mostra delle sue grandi qualità atletiche che lo hanno portato ad essere, nel tempo, uno dei migliori esterni della cadetteria italiana.

Sabelli in azione contro Boga (Getty Images)
Sabelli in azione contro Boga (Getty Images)

Perché comprare Stefano Sabelli al Fantacalcio

Per Sabelli ora è arrivato il momento del definitivo salto di qualità, a 28 anni compiuti dovrà dimostrare una volta per tutte di poter rimanere a pieno diritto in Serie A dopo le due promozioni conquistate sul campo. 

Nella sua carriera Sabelli ha dimostrato di avere una buona gamba che lo ha spesso portato ad essere più utile in fase di costruzione del gioco che in quella difensiva. La sua spinta costante porta alla creazione di diversi cross che possono trasformarsi in assist importanti per i suoi attaccanti e, di conseguenza, degli allettanti bonus per voi FantAllenatori.

All'asta il suo nome potrebbe passare un po' sotto traccia e quindi potreste avere l'opportunità di portarlo via spendendo pochissimi crediti.

Perché non comprare Stefano Sabelli al Fantacalcio

Buona propensione alla corsa ed alla spinta offensiva, ma queste caratteristiche non gli garantiscono la titolarità indiscussa nella formazione di Ballardini. A contendergli il posto ci saranno Ghiglione ed il giovane Cambiaso, non a caso in queste prime due giornate di campionato i tre si sono spartiti il posto: nella prima giornata titolare Cambiaso con Sabelli entrato dalla panchina, mentre nella seconda è partito Ghiglione dal 1', sostituito poi sul finale da Behrami per scelta tattica.

L'acquisto dell'ex Empoli non vi assicura dunque una titolarità indiscussa, anzi, e potreste vedervi presto costretti ad aggiungere alla vostra rosa anche il suo compagno di squadra, finendo con lo "sprecare" due slot per due giocatori da non considerare titolari.

Stefano Sabelli, le statistiche

Nell'ultima stagione disputata in Serie A, quella 2019-20, con la maglia del Brescia Sabelli ha collezionato la bellezza di 36 presenze da titolare, un elemento fisso per la formazione biancoazzurra, chiudendo l'anno con una media voto di 5.89 ed una fantamedia di 5.85 per via dei 3 assist realizzati e delle 5 ammonizioni ricevute, vuote invece le caselle delle reti e delle espulsioni. Queste cifre denotano una certa costanza che può essere utile soprattutto per chi punta molto al modificatore della difesa. 

In totale sono 44 invece le presenze in Serie A, con una sola rete realizzata ai tempi del Carpi, per uno strano caso del destino proprio contro il Genoa, in una clamorosa vittoria per 4-1 in rimonta.

La fantascheda di Stefano Sabelli

Valore assoluto del calciatore: 2,5/5

Valore fantacalcistico dell'acquisto: 2/5

Continuità: 4/5

Potenziale titolarità: 3/5

Resistenza agli infortuni: 4/5

Tendenza al bonus in proporzione al ruolo: 2/5