Primo acquisto della nuova Roma di Fonseca, Pedro arriva per arricchire la squadra giallorossa con qualità, corsa e soprattutto grandissima esperienza. La prova della Serie A a 33 anni non è certo una cosa da spavento per un pluri-campione come lui.

Chi è Pedro


Pedro Rodriguez Ledesma, semplicemente conosciuto come Pedro, è nato a Santa Cruz de Tenerife il 28 giugno 1987 e ha scolpito nella pietra il suo nome nella storia del calcio europeo a suon di vittorie, ma anche primati personali. Ha fatto parte dell'età dell'oro del Barcellona, grazie al suo baricentro basso e alla sua imprevedibilità, sempre utile al fianco di altri grandissimi campioni, su tutti Messi. Ha giocato nelle giovanili del Club Deportivo San Isidro (che ha ricevuto 400 mila euro al momento della sua cessione al Chelsea) prima di essere notato dal Barcellona, con il quale ha completato la trafila prima dell'esordio, avvenuto il 12 gennaio 2008 (4-0 al Real Murcia).

In otto stagioni in blaugrana vince praticamente tutto salendo sul tetto di Spagna, d'Europa e del Mondo, collezionando successi su successi, e divertendo le platee di tutto il pianeta insieme ai suoi compagni "marziani". Cambia vita nel 2015 quando passa al Chelsea per 30 milioni di euro. Il gol all'esordio in maglia Blues è soltanto il preludio a un'esperienza ricca di buonissimi risultati, culminati anche qui con quello che sa fare meglio: vincere. A Londra arrivano un campionato, una coppa nazionale e un'Europa League con Sarri in panchina. Svincolato, sceglie la Roma per la terza tappa della sua carriera.

La fame di vittoria e le grandi qualità tecnico-tattiche mostrate lo rendono un faro anche per la nazionale spagnola, con la quale entra presto in pianta stabile, dopo aver giocato poco con l'Under 21. Per Del Bosque diventa presto un inamovibile e con la nazionale iberica conquista prima un Mondiale (2010) e poi un Europeo (2012). 

Il ruolo di Pedro

Attaccante esterno versatile e in grado di poter dire la sua in più zone del campo. Specializzato nel Barcellona come esterno destro di attacco, lo spagnolo si è disimpegnato bene anche in altri ruoli, vale a dire sulla fascia opposta, come trequartista o all'occorrenza anche seconda punta.

Nel 4-2-3-1 di Fonseca Pedro rappresenterà un'opzione interessantissima, e potrebbe partire inizialmente largo sulla sinistra alle spalle di Dzeko. L'impressione è che lo spagnolo possa trovare spazio in tutti e tre gli slot da trequartista in accompagnamento all'attaccante bosniaco. E' proprio in questa zona che lui può esprimere tutte le sue qualità: uno contro uno e inserimenti offensivi.

Pedro esulta dopo un gol (Getty)
Pedro esulta dopo un gol (Getty)

Perché comprare Pedro al Fantacalcio

Innanzitutto perché il palmares parla al posto suo e perché è un giocatore che può essere una discreta fucina di bonus nella Roma di Paulo Fonseca. E' approdato nella Capitale un giocatore di valore assoluto che potrà dare una marcia diversa all'attacco giallorosso.

Pedro sarebbe partito già alto nelle gerarchie dell'allenatore della Roma, e ora ad aumentare lo spazio a disposizione è arrivato anche l'infelice notizia dell'infortunio di Zaniolo, che moltiplicherà i minuti a disposizione di Pedro, salvo arrivi eventuali dal mercato.

Perché non comprare Pedro al Fantacalcio

Non sono moltissimi i motivi per non puntare su Pedro al Fantacalcio, però se vogliamo osservare gli aspetti negativi, è vero che l'impatto con il campionato italiano può essere difficile, anche se in Inghilterra lo spagnolo sembra non aver avuto questi particolari problemi. 

Attenzione soltanto all'infortunio alla spalla che ha pregiudicato la sua preparazione con i giallorossi. Contro il Verona dovrebbe esserci e alla fine non dovrebbe comunque soffrire la concorrenza di Kluivert.

PEDRO, le statistiche

Numeri da capogiro quelli dell'attaccante spagnolo, che con la maglia del Barcellona ha segnato 99 gol e fornito 62 assist in 321 presenze. Sono state ben 206 invece i gettoni racimolati con la maglia del Chelsea, nei quali la produttività è dimezzata (43 gol e 28 assist). Con la maglia della Spagna i gol sono stati 17 in 65 presenze.

È l'unico calciatore ad aver vinto tutti i maggiori trofei internazionali sia per club sia per nazionali; è stato il primo calciatore capace di segnare in tutte e sei le competizioni ufficiali disputate nello stesso anno solare (2009). È il quinto giocatore della storia ad aver segnato sia nella finale di UEFA Champions League sia nella finale di Europa League.

La fantascheda di PEDRO

Valore assoluto del calciatore: 4/5

Valore fantacalcistico dell'acquisto: 4/5

Continuità: 5/5

Potenziale titolarità: 5/5

Resistenza agli infortuni: 2/5

Tendenza al bonus in proporzione al ruolo: 3/5