Tutti hanno guardato all'arrivo di Deulofeu, ma il vero acquisto sulla sirena del mercato dell'Udinese è stato il centrocampista francese Jean-Victor Makengo. Arrivato per fronteggiare l'emergenza, riuscirà a ritagliarsi uno spazio importante in Friuli?

Chi è Makengo

Jean-Victor Makengo è nato a Etampes il 12 giugno 1998, e fa intuire subito di avere una buona predisposizione per il gioco del calcio, grazie alla sua velocità e alle sue doti atletiche. Si accasa al Caen all'età di 13 anni.

Qui rimane fino all'esordio in prima squadra che avviene nel 2015. Già prima (e anche durante) era stato utilizzato dalla seconda squadra del sodalizio francese. Stessa cosa che ha fatto poi a Nizza nei due anni successivi.

E' nel prestito al Tolosa che però sboccia definitivamente e diventa una realtà concreta e appetibile del calcio francese. Viene acquistato dall'Udinese a titolo definitivo per una cifra vicina ai 3 milioni e mezzo di euro: farà il suo esordio contro il Parma del suo ex compagno Cyprien. In nazionale ha giocato in tutte le giovanili francesi fino ad arrivare all'Under 21.

Il ruolo di Makengo

Makengo è il classico centrocampista centrale, in grado di ricoprire diverse posizioni. Non è alto ma molto robusto e compatto, e alla prima impressione può ricordare, con le dovutissime proporzioni Claude Makelele, o per fare un paragone più recente N'Golo Kanté del Chelsea.

La sua forza è nel dinamismo e nella capacità di rompere l'azione avversaria. Dà il suo meglio da mediano, anche se non disdegna per nulla il ruolo di mezz'ala, che gli permette maggiore ventaglio di metratura in campo. E' arrivato a Udine per colmare le lacune lasciate dai lunghi infortuni di Mandragora, Walace e Jajalo, ma anche per rimpiazzare il partente Fofana. Con De Paul e Pereyra ai suoi fianchi può solo crescere bene.

Un duello di Makengo (Getty)
Un duello di Makengo (Getty)

Perché comprare Makengo al Fantacalcio

Perché è un giocatore pronto all'uso nonostante l'età ancora sostanzialmente giovane. I paragoni saranno come al solito un po' esagerati, ma lasciano intuire la qualità del calciatore. Non ha un feeling eccezionale con il gol, ma spesso cerca la conclusione dalla distanza.

Dovrebbe avere molto spazio all'inizio della sua avventura, alla luce degli infortuni suddetti di Mandragora, Walace e Jajalo, che non si rivedranno in campo prestissimo. Se la gioca con Tolgay Arslan, ma parte leggermente avvantaggiato per essere il guardiano della qualità e della tecnica degli argentini Pereyra e De Paul. Ha meno esperienza del tedesco ma garantisce più opzioni a Luca Gotti. Può essere una buona scommessa come ultimo slot a centrocampo.

Perché non comprare Makengo al Fantacalcio

Perché, sostanzialmente, non è il prototipo di calciatore che può fare la differenza al fantacalcio, visto il ruolo, le caratteristiche e la difficoltà a portare a casa bonus. E' un centrocampista più di quantità che di qualità.

C'è poi da considerare il rovescio della medaglia del discorso del paragrafo precedente. All'inizio avrà sì tanto spazio vista la concorrenza limitata ad Arslan, ma va anche considerato che rischiamo di trovarci in rosa un calciatore che, intorno a novembre/dicembre, si ritroverà in mezzo a una bagarre clamorosa per un posto di centrocampo, quando i tre infortunati torneranno a disposizione di Gotti.

makengo, le statistiche

Un solo gol segnato da Makengo in 35 partite con la maglia del Nizza. Meglio nella stagione al Tolosa, in cui in 22 partite i gol sono stati 2 (e 1 assist). Due anche sono stati i gol realizzati quando era al Caen.

LA FANTASCHEDA DI makengo

Valore assoluto del calciatore: 3/5

Valore fantacalcistico dell'acquisto: 2/5

Continuità: 3/5

Potenziale titolarità: 2,5/5

Resistenza agli infortuni: 4/5

Tendenza al bonus in proporzione al ruolo: 1,5/5