Rey Manaj prova a tornare in Serie A dopo un lungo giro fatto in Spagna in diverse squadre. La sua storia italiana ricomincia dallo Spezia, che ha rimpolpato l'attacco in attesa di capire il destino di Nzola. Ora l'albanese dovrà sgomitare per trovare lo spazio che cerca.

Chi è Rey Manaj

Rey Manaj è nato a Lushnje, in Albania, il 24 febbraio 1997. Cresciuto nelle giovanili del Piacenza, si è poi spostato alla Cremonese prima e alla Sampdoria poi. Con l'arrivo di Ferrero, non viene riscattato e quindi torna a Cremona, dove assaggia il calcio professionistico giocando e segnando in Lega Pro. Passa in prestito all'Inter in cambio di Eguelfi e Forte, attuale attaccante del Venezia.

L'Inter lo riscatta per mezzo milione di euro ma da qui comincia un lungo pellegrinaggio per l'Italia: va a Pescara prima e a Pisa poi, ma senza mai imporsi. Cerca allora di battere la strada spagnola, a cominciare dal prestito annuale al Granada (con diritto d'acquisto in favore del club spagnolo). Il prestito all'Albacete è fruttuoso e gli vale il riscatto a due milioni e mezzo di euro.

Lo preleva quindi il Barcellona per 700 mila euro, e lo inserisce nella squadra B. Qui consolida le sue qualità e trova anche qualche incursione nella prima squadra, anche se non riesce mai a entrare in campo. A metà agosto viene annunciato il suo ingresso in pianta stabile nel Barça, ma subito dopo accetta la chiamata dello Spezia, in prestito oneroso di mezzo milione di euro e riscatto fissato a 3.5.

Il ruolo di Rey Manaj

Rey Manaj è una punta versatile in grado di adattarsi a diversi sistemi di gioco, alla luce delle sue caratteristiche di attaccante veloce, rapido ma anche in grado di fungere da punto di riferimento per la manovra offensiva.

Destro naturale anche se molto abile a concludere anche con il piede sinistro, Manaj dà il suo meglio come prima punta, ma all'occorrenza può giocare anche da seconda in appoggio al riferimento centrale. Veloce, fisico e resistente, Manaj è anche bravo nel gioco aereo. Carattere caldo in alcune circostanze, è però maturato nel corso degli anni.

Perché comprare Rey Manaj al Fantacalcio

Perché è un eterno predestinato sempre pronto a consacrarsi e a esplodere. E' sulla bocca di tanti da tempo, ma alla fine è solo un classe '97 che può ancora dire tante cose anche in Italia. E' un ragazzo famelico e sempre voglioso di far vedere tutte le sue caratteristiche.

E' un attaccante duttile che può giocare in più vesti nel tridente di Thiago Motta. L'esperienza in Spagna lo riporta in Italia sicuramente accresciuto nel bagaglio d'esperienze maturate. La recente avventura al Barcellona B lo ha fatto allenare spalla a spalla con grandissimi campioni, e ora lui è pronto a far fruttare tutte queste grandi esperienze.

Perché non comprare Rey Manaj al Fantacalcio

Perché l'etichetta dell'eterno predestinato ha anche un risvolto decisamente negativo, che crea difficoltà e potenziale frustrazione. Manaj finora non ha mai fatto un determinato salto di qualità e la chiamata dello Spezia potrebbe essere una delle ultime chiamate da sfruttare.

C'è poi da considerare l'aspetto della concorrenza. Per ora infatti Thiago Motta sta insistendo tanto con il tridente "leggero" formato da Colley, Gyasi e Verde. A questi interpreti si deve aggiungere il reintegrato Nzola, che potrebbe rappresentare un ostacolo quasi insormontabile da superare. Manaj era stato preso anche in ottica di partenza dell'attaccante angolano, che se è focalizzato sull'obiettivo dopo il reintegro rischia di essere titolare più che fisso.

REY MANAJ, LE STATISTICHE

Dieci gol con l'Albacete, e ben 16 invece con il Barcellona B, rispettivamente in 41 e 31 presenze. Manaj ha segnato in Italia in tante piazze, come Cremona, Pisa e Pescara. Al Granada poca fortuna, con una sola rete realizzata in 20 gare. Con la nazionale albanese sei le esultanze in 26 gettoni di presenza.

LA FANTASCHEDA DI REY MANAJ

Valore assoluto del calciatore: 3/5

Valore fantacalcistico dell'acquisto: 2,5/5

Continuità: 2,5/5 

Potenziale titolarità: 2/5

Resistenza agli infortuni: 3,5/5

Tendenza al bonus in proporzione al ruolo: 2/5