Chi è Federico Bernardeschi
Federico Bernardeschi (Carrara, 16 febbraio 1994) è un calciatore italiano, centrocampista o attaccante del Bologna.
Dopo aver compiuto tutta la trafila nel vivaio della Fiorentina, il 2 settembre 2013 viene ceduto in prestito al Crotone, in Serie B. Debutta da professionista nel torneo cadetto l'8 settembre 2013, contro il Pescara. Segna il suo primo gol da professionista contro il Brescia, nella partita di campionato giocata il 21 settembre; segna poi la sua prima doppietta, nella sfida contro il Carpi. Concluderà il campionato con 12 gol in 38 presenze, contribuendo a portare i calabresi ai play-off; alla fine della stagione la società rossoblù riscatta la metà della proprietà del suo cartellino.
Il 20 giugno 2014, dopo il riscatto per la metà da parte del Crotone, viene esercitato il controriscatto da parte della Fiorentina, che acquisisce nuovamente la totalità della proprietà del giocatore. Viene quindi inserito in prima squadra sotto la direzione dell'allenatore Vincenzo Montella. Esordisce in Serie A il 14 settembre 2014, a 20 anni, entrando al 57' della partita interna contro il Genoa (0-0). Quattro giorni più tardi esordisce nelle coppe europee, nella partita di UEFA Europa League al Franchi contro il Guingamp (3-0), nella quale realizza il suo primo gol in maglia viola. Dopo un promettente inizio di stagione, all'inizio del mese di novembre riporta in allenamento la frattura del malleolo, infortunio per il quale viene operato; ritorna in campo dopo sei mesi, il 10 maggio 2015, nella sfida di campionato contro l'Empoli. Realizza il suo primo gol in Serie A il 31 maggio seguente, nell'ultima giornata di campionato, nella partita vinta 3-0 contro il Chievo.
Nella stagione 2015-2016 passa a vestire la maglia numero dieci del club. L'allenatore portoghese Paulo Sousa lo impiega con continuità, soprattutto come esterno di centrocampo. Il 26 novembre 2015 segna la sua prima doppietta con la maglia viola, nella partita di UEFA Europa League contro il Basilea pareggiata per 2-2. Conclude la stagione con 41 presenze totali e 6 gol.
Il 23 ottobre 2016, alla 9ª giornata del campionato 2016-2017, realizza la sua prima doppietta in Serie A nella partita vinta 5-3 in trasferta contro il Cagliari. Il 18 dicembre 2016, nel match perso 3-1 in trasferta contro la Lazio, indossa per la prima volta la fascia da capitano. Il 16 febbraio 2017 decide su punizione la sfida sul terreno del Borussia M'gladbach, valevole per i sedicesimi di finale di UEFA Europa League; si tratta della prima vittoria della Fiorentina in Germania. Termina la terza stagione alla Fiorentina con 14 gol in 42 partite stagionali, di cui 11 gol realizzati in campionato.
Il 24 luglio 2017 passa a titolo definitivo alla Juventus per 40 milioni di euro (più eventuali bonus). Debutta in maglia bianconera il successivo 13 agosto, entrando nel secondo tempo della partita di Supercoppa italiana persa 3-2 a Roma contro la Lazio, mentre l'esordio in campionato è del 9 settembre, nella vittoria interna 3-0 contro il Chievo. Tre giorni dopo fa il suo debutto in UEFA Champions League, nella gara della fase a gironi persa 3-0 contro il Barcellona al Camp Nou. Segna il suo primo gol in campionato il 1º ottobre, nella trasferta contro l'Atalanta. Il 5 dicembre 2017 segna il suo primo gol in Champions, nella vittoria esterna 2-0 sull'Olympiacos, chiudendo l'incontro. Il 9 maggio 2018 vince il suo primo trofeo in carriera, la Coppa Italia, al termine della vittoriosa finale di Roma sul Milan (4-0); quattro giorni dopo, nella stessa città, il pareggio per 0-0 contro la Roma gli consente di fregiarsi del suo primo scudetto.
Nella sua seconda annata con il tecnico Massimiliano Allegri vince la Supercoppa italiana, grazie alla vittoria per 1-0 contro il Milan a Gedda, e bissa la vittoria dello scudetto, pur andando incontro a un primo calo di rendimento sotto alla Mole. Nella stagione 2019-2020, con il nuovo allenatore Maurizio Sarri, realizza un solo gol, contro la Sampdoria, nella gara che vale il nono scudetto consecutivo per i torinesi e il terzo personale per l'attaccante; proprio da quest'annata ha inizio la fase più negativa nell'esperienza bianconera di Bernardeschi, ormai vittima di equivoci tattici e incapace di riproporsi su livelli soddisfacenti.
Nella stagione 2020-2021, sotto la guida del nuovo tecnico Andrea Pirlo, continua a trovare discreto spazio, ma per la prima volta in carriera chiude l'anno senza mai trovare la rete, partecipando da comprimario ai successi juventini in Supercoppa di Lega e Coppa Italia; in particolare, si rivela scarso il feeling con Pirlo, tanto che a fine stagione l'esterno palesa pubblicamente il proprio malcontento circa il suo impiego in campo. Le cose non migliorano col ritorno in panchina di Allegri nella stagione successiva, in cui l'esterno, pur ritrovando una maggiore titolarità, continua ad avere un ruolo poco rilevante nelle gerarchie della squadra bianconera: anche per questo motivo, Bernardeschi e la società non trovano l'accordo per rinnovare il contratto, con il giocatore che lascia il club dopo cinque anni, con tre scudetti, due Coppe Italia e due Supercoppe italiane in bacheca.
Il 15 luglio 2022, il giocatore si trasferisce in Major League Soccer, accasandosi come designated player ai canadesi del Toronto FC. Il 23 dello stesso mese, all'esordio nel campionato nordamericano, Bernardeschi trova la prima rete con la nuova maglia, mettendo a segno il parziale 3-0 nella vittoria interna contro lo Charlotte FC (4-0). Pur se le stagioni in Ontario non si rivelano esaltanti sotto l'aspetto sportivo, nel corso degli anni l'attaccante – che si afferma come leader tecnico e carismatico della squadra – mette insieme complessivamente 88 presenze, 25 gol e 12 assist.
Il 1º luglio 2025, a tre anni di distanza dal suo arrivo in Canada, Bernardeschi rescinde anticipatamente il proprio contratto con il Toronto, anticipando di un anno la naturale scadenza. Il 19 dello stesso mese viene ufficializzato il suo ritorno in Italia, accasandosi al Bologna.
Il ruolo di Federico Bernardeschi
Tornato in Italia dopo l'esperienza al Toronto, Federico Bernardeschi si è fatto apprezzare per la sua versatilità tattica. Sa agire da esterno d'attacco, ma anche come seconda punta e trequartista. Si tratta di un mancino naturale con buone doti tecniche, in particolar modo un calcio potente e un ottimo dribbling. Riesce a essere pericoloso anche sulle palle inattive, con una buona capacità anche nel battere i calci di rigore.
Il suo ruolo al Fantacalcio Classic è C, al Mantra parliamo di una W e A.
Perché comprare Federico Bernardeschi al Fantacalcio
Bisogna comprare Federico Bernardeschi al Fantacalcio perché potrà tatticamente essere valorizzato da Vincenzo Italiano, con la possibilità di regalare molti bonus anche da palle inattive.
Perché non comprare Federico Bernardeschi al Fantacalcio
Non bisogna comprare Federico Bernardeschi al Fantacalcio per la sua discontinuità che non gli ha consentito di raggiungere risultati più importanti in carriera. Da tenere d'occhio anche l'aspetto relativo agli infortuni, visto anche il primo stop riportato nel corso della preparazione estiva.
Federico Bernardeschi, le statistiche
Ha collezionato 453 partite tra i professionisti in carriera con le maglie dei club, di queste 46 tra Champions ed Europa League. In totale ha collezionato 96 gol, 58 assist, 80 ammonizioni e 6 espulsioni.