Ci eravamo tanto amati, così tanto che alla fine l'attaccante italo-egiziano ha spinto per tornare nella Capitale. Più importante tornare a vestire il giallorosso e cercare di mantenere alta la fiducia di Mancini per l'Europeo rispetto all'ingaggio. E così dopo aver flirtato in estate, ecco che El Shaarawy è tornato in quel di Roma per riscrivere pagine di storia insieme. Arrivato con la zavorra della positività al Covid, ora superata, l'azzurro è pronto a dare il suo contributo alle ambizioni giallorosse.

Chi è Stephan El Shaarawy

Stephan El Shaarawy è nato a Savona il 27 ottobre del 1992 da papà egiziano (trasferitosi in Liguria nel 1982) e mamma italiana con cittadinanza svizzera. Inizia a muovere i primi passi nel Legino, prima di accasarsi al Genoa. Il Faraone, così soprannominato per le origini egiziane, esordisce in Prima Squadra nel 2008 a poco più di 16 anni (è il più giovane esordiente del Genoa ed è nella top ten in Italia). Dopo un prestito al Padova, il solito ottimo rapporto tra Galliani e Preziosi lo conduce a Milanello, dove cresce esponenzialmente consacrandosi all'attenzione di tutti e conquistando la nazionale. Per lui una parentesi in prestito all'estero, al Monaco, è il preludio al passaggio alla Roma, dove conferma di essere un attaccante di altissimo livello per tre stagioni prima di scegliere la Cina. Si accasa allo Shanghai Shenhua, lasciato quest'inverno proprio per tornare alla Roma. Ha fatto tutta la trafila delle giovanili della nazionale azzurra, prima di giocare per la nazionale maggiore.

Il ruolo di Stephan El Shaarawy

Rapido, tecnico e abile nel dribbling, Stephan El Shaarawy unisce a queste caratteristiche anche un'innata propensione al gol, grazie alle sapienti letture che riesce a dare alle azioni offensive. Nella sua carriera ha svariato per tutto il reparto offensivo ed è tranquillamente in grado di giocare sulla trequarti, come seconda punta ma all'occorrenza anche come prima punta. Durante le numerose esperienze in giro per l'Europa e per il Mondo, però, ha dato il meglio di sé come attaccante offensivo, in particolare largo sulla sinistra. Qui ha fatto le fortune della Roma e adesso con Fonseca al timone dovrà cercare di re-inventarsi per giocare leggermente più al centro del campo. Nelle idee dell'allenatore giallorosso, infatti, l'italo-egiziano sarà uno dei due trequartisti alle spalle della punta, giocandosi il posto con i vari Pedro, Pellegrini, Mkhitaryan.

Perchè comprare Stephan El Shaarawy al Fantacalcio

Perché è un top player per il campionato italiano, che ha già dimostrato cosa sa fare in Serie A e che sicuramente saprà continuare a farlo anche in questa seconda avventura giallorossa. Inoltre l'età è ancora giovane, visti i 29 anni di età ancora non compiuti per l'italo-egiziano. La conoscenza dell'ambiente potrà sicuramente agevolarlo a fare bene e a poter essere un fattore per il fantacalcio, considerando anche che nel medio periodo ci sarà bisogno di tutti quando ricomincerà l'Europa League. Gol e assist a prezzo moderato potrebbero essere a portata di mano qualora si decidesse di puntare sul 92 giallorosso.

Perchè non comprare Stephan El Shaarawy al Fantacalcio

Perché alla fine più di qualche incognita c'è, sebbene in un mercato povero come quello di quest'inverno El Shaarawy sia praticamente un lusso in lista. La prima è quella che deriva dal fatto di arrivare dal campionato cinese, che di certo non brilla per competitività rispetto a quello italiano. C'è poi da valutare la difficoltà di essere rientrato con il Covid, motivo per cui l'italo-egiziano è stato fermo in questo ultimo periodo. Infine, occhio alla concorrenza, perché al momento l'assetto della Roma sembra difficile da spostare. Da quando Fonseca ha piazzato Villar a centrocampo, ha alzato Pellegrini e Mkhitaryan alle spalle della punta. Difficile ipotizzare che ci siano modifiche drastiche in questo assetto, motivo per cui El Shaarawy potrebbe essere più un giocatore da rotazione che da posto assicurato.

STEPHAN EL SHAARAWY, LE STATISTICHE

Stephan El Shaarawy ha esordito col Genoa giocando però soltanto tre partite in Prima Squadra dopo aver incantato con la Primavera. A Padova i gol sono stati 9 in 30 partite, mentre in rossonero con la maglia del Milan El Shaarawy ha superato le 100 presenze (102 per la precisione), condite da 27 reti e 13 assist. In Francia, al Monaco, non ha avuto tanta fortuna "realizzativa" con soli 3 gol in 24 presenze, parecchie da subentrante. A Roma la prossima partita che giocherà sarà addirittura la 140.a, e durante questo lasso di tempo è andato in rete la bellezza di 40 volte (e 26 assist). Ventisei sono invece le presenze con la nazionale italiana (6 gol).

LA FANTASCHEDA DI STEPHAN EL SHAARAWY

Valore assoluto del calciatore: 4,5/5

Valore fantacalcistico dell'acquisto: 3/5

Continuità': 2,5/5

Potenziale titolarità: 2,5/5

Resistenza agli infortuni: 3,5/5

Tendenza al bonus in proporzione al ruolo: 3/5