Non solo la ripresa del campionato, in questi giorni si è acceso anche il calciomercato. In casa Inter si cerca senza soste un attaccante, in vista anche di una possibile cessione di Lautaro Martinez al Barcellona. Intanto, ai microfoni di Sky Sport, Piero Ausilio, direttore sportivo dei nerazzurri, conferma che Icardi vorrebbe restare al PSG: "C'è una opzione che scade domenica. Con Leo ci sentiamo, è un amico ma proprio perché è un amico è un lamentoso da sempre. Stiamo cercando di capire la soluzione migliore, c'è una cifra un po' condizionata da tutto ciò che è accaduto. Da qui a domenica vedremo. C'è la cifra di 70 milioni di euro indicata nell'opzione, la disponibilità a parlare visti anche gli ottimi rapporti col PSG c'è. Vogliamo trovare la soluzione migliore anche perché il ragazzo è felice di restare lì".

PERISIC E NAINGGOLAN - "Perisic? Il termine sarebbe scaduto, ma con il Bayern e l’agente abbiamo un ottimo rapporto: c’è un accordo tra noi secondo il quale ci siamo ripromessi che ne avremmo riparlato più avanti. La premessa è semplice: il Cagliari non ha l’opzione, torna sicuramente da noi, dove avrà altri due anni di contratto. Poi insieme faremo le nostre valutazioni. Oggi è presto".

VAGIANNIDIS - "E’ un’occasione, ci stiamo lavorando e siamo in trattativa col ragazzo e con la sua famiglia. Abbiamo informato il Panathinaikos perché è in scadenza e se lo prenderemo, lo metteremo a disposizione di Conte e valuterà lui cosa fare".

CAVANI E WERNER - "Il mercato offre occasioni, Cavani è una di queste ma dire che abbiamo pensato seriamente a Cavani è una bugia. Noi oggi pensiamo che il parco attaccanti dell’Inter sia Lukaku con Lautaro considerando anche un discorso Sanchez perché ci contiamo tantissimo, ora avrà modo di mettersi in mostra. Poi c’è Esposito e a fine stagione valuteremo di mandarlo a fare esperienza fuori. Al massimo valuteremo una quarta punta ma oggi non è il profilo di Cavani quello giusto. Werner? E' un giocatore che conosciamo da tanti anni, ci è sempre piaciuto. Ma è un giocatore che non arriverà all’Inter. I motivi sono diversi, non c’è mai stata una trattativa e conosco l’opinione del giocatore che l’anno prossimo non sarà all’Inter”.

IL GIOVANE CUNHA - "Cunha lo conosciamo, era forte già da giovanissimo. Ha un talento che conosciamo da anni. Lo seguiremo, questo è sicuro”.

TONALI - "Tonali ha sicuramente la qualità per giocare nell’Inter, non so se ha la qualità economica per poter essere acquistato. Di sicuro ha tutti i parametri per giocare in nerazzurro, mancano quelli di Cellino al momento".

MERTENS - "Mertens è un giocatore con cui un contatto c’è stato. Non so se abbia firmato o meno, era in scadenza di contratto e ha avuto contatti molto recenti con noi. Se è rimasto a Napoli sono felice per lui anche perché la sua priorità era quella. Non capisco perché ci sia stato tutto questo interesse intorno alla possibilità di venire all’Inter".

LAUTARO MARTINEZ - "C'è solo una strada che possa portarlo lontano dall'Inter, quella del pagamento della clausola rescissoria presente nel suo contratto. Tutti la conoscono, è impegnativa sia economicamente che come scadenze. Scadrà nei primi giorni di luglio. Questa è l'unica possibilità per non vedere Lautaro con la maglia nerazzurra nella prossima stagione. Noi non stiamo discutendo e affrontando il tema Lautaro con nessuno, per noi è importante e ha tre anni di contratto. Non vogliamo cederlo. Molte società ci hanno contattato per chiederci informazioni e il Barcellona è stata quella più decisa. So però quello che abbiamo detto ai catalani: non vogliamo cederlo, se lo vogliono devono pagare la clausola".