Rischia di restare alla Fiorentina, sino a fine stagione, Marko Pjaca. Il destino del croato, fino a pochi giorni fa, sembrava segnato: ritorno immediato a Torino, dopo il fallimento gigliato, e cartellino pronto a essere ceduto, nuovamente, ma stavolta all'estero e a titolo definitivo. Nessuna richiesta, però, concreta sinora pervenuta a Paratici, e rapporti con Corvino sempre idilliaci: circostanze, quindi, che potrebbero portare le parti a confermare il prestito concordato fino a giugno, per poi risedersi a discutere della posizione del numero 10, che di fatto da quando ha lasciato la Croazia non s'è mai confermato ad alti livelli.

E non a caso alla Fiorentina ha ormai perso il posto a favore del più esperto e concreto Mirallas, pur ricevendo - dopo i pochi minuti giocati a San Siro - il plauso di Pioli. L'allenatore ha parlato di "responsabilità" da togliere al ragazzo, che a questo punto resterebbe, ma da semplice alternativa di lusso al tridente titolare, composto dal belga oltre a Simeone e Chiesa. 

Pjaca, per le sue caratteristiche, può agire bene o male in qualsiasi posizione del terzetto, con rendimento simile. A livello fantacalcistico, però, il suo appeal sembra quasi definitivamente esaurito. Anche l'ultima (?) chance concessagli in Serie A sembra essere andata persa. Discorso simile anche per Eysseric, destinato a tornare in Francia al Nizza. A maggior ragione, quindi, Pjaca resterebbe per completare il reparto.