"Schick è un giocatore molto forte. A mio avviso ha le qualità per diventare uno degli attaccanti più forti d'Europa: non fa le cose normali, ha personalità e per giocare in un grande club devi avere queste caratteristiche. Ma è chiaro che alla Roma ci può essere un equivoco tattico, Patrik non è un'ala ma il tecnico non può cambiare sistema di gioco per lui: la squadra è sempre più importante del calciatore. Sono certo che troveranno la soluzione per far quadrare le esigenze del singolo e della squadra". 

In conferenza stampa, ieri, Eusebio Di Francesco ha aperto orizzonti sconfinati a milioni di fantallenatori. Che, sinora, non hanno di fatto mai potuto contare sui voti e sui bonus di Schick - utilizzato poco, e fuori ruolo, da esterno destro del tridente - e che adesso, dal nulla, si possono ritrovare in casa un bomber, titolare, fatto e finito. E non di una 'piccola', ma di una big che segna tanto come la Roma: Monchi è ormai molto avanti con il Chelsea nell'affare Dzeko, e si attende ormai solo che l'entourage del giocatore definisca i dettagli di un affare che ha oggettivamente del clamoroso. 

Non si era mai visto, difatti, che il capocannoniere uscente del campionato venisse ceduto a suon di milioni (30 più bonus) a gennaio, di fatto "falsando" gli equilibri di un gioco, il fantacalcio, che paradossalmente per certi versi è molto più prevedibile del calcio(mercato) stesso. 

Chi ha investito tutto, o quasi, all'asta iniziale per il cannoniere bosniaco, adesso si ritroverà sì in dote diversi fantamilioni da reinvestire a gennaio, ma con pochi obiettivi di pari livello da puntare

Chi, invece, ha deciso di puntare su Schick, per 21 giornate fuori ruolo o in tribuna per i suoi noti problemi fisici, ora può ripartire "caricato" da un nuovo ruolo: quello di centravanti titolare. Sta difatti per sfumare anche la pista Batshuayi, che era stato inizialmente proposto (in prestito) dai blues: Monchi non vuole che vengano svalutati né lo stesso Schick né Defrel, per i quali sono stati investiti complessivamente 65 milioni la scorsa estate. Per questo motivo, sarà con tutta probabilità il classe '96 ceco a fare il titolare, e l'ex Sassuolo a fargli da vice. 

Chi ha pensato, nelle scorse settimane, a svincolare Schick, ora si ritrova tra le mani un "tesoro" fantacalcistico in grado di far svoltare, positivamente, la sua stagione. Chi, invece, non l'ha "aspettato", ora si mangia le mani.