In attesa del campionato che inizierà tra qualche giorno (e dalla seconda giornata), la Lazio sta cercando di puntellare la rosa con gli ultimi tasselli in arrivo dal mercato. Tra acquisti e cessioni si sta definendo il gruppo che sarà a disposizione di Simone Inzaghi. L'ultimo nome più caldo è in uscita: si tratta di Jony, ormai a un passo dal trasferimento all'Osasuna.
Lazio, Jony va all'Osasuna
Jony è pronto a salutare la Lazio per tornare in Liga. Lo spagnolo, dopo solo una stagione con la maglia biancoceleste, lascerà la Capitale e sbarcherà di nuovo in patria. Il laterale iberico firmerà già oggi con l'Osasuna e non con l'Alaves, come inizialmente si pensava: l'operazione pare sia pronta a chiudersi con la formula del prestito gratuito con diritto di riscatto, con la divisione dell'ingaggio tra i due club. A breve andranno in scena anche le visite mediche, poi la firma sul contratto e la conseguente ufficialità.
La cessione di Jony, seppur momentanea, libererà 2,6 milioni nell'indice di liquidità, parametro che i capitolini devono guardare con attenzione. L'addio dello spagnolo lascerà a disposizione una casella nella lista dei 25 per il campionato, con Akpa Akpro e Djavan Anderson tra i candidati a occuparla. Per Jony nel suo primo e ultimo torneo di Serie A solo 24 presenze e tante prestazioni altalenanti.
Lukaku diventa l'alternativa di Fares
Jony saluta, Fares appena arrivato dalla Spal sarà il titolare sulla corsia mancina nel 3-5-2 di Inzaghi. E così aumenta l'appetibilità anche al Fantacalcio di Lukaku proprio in quella zona di campo: il belga è di fatto ad oggi la prima alternativa all'ex esterno dei ferraresi, se dà garanzie dal punto di vista atletico può sorprendere e meritarsi finalmente un minutaggio anche più corposo. A meno che non arrivino altre sorprese dal mercato: Lotito ha annunciato che non è ancora finita, Tare acquisterà con ogni probabilità un altro centrale di difesa ma nel recente passato ha sempre dimostrato di saper cogliere eventuali occasioni last minute a prezzi contenuti, specie in un periodo come quello attuale in cui tutti i club devono fare i conti con una disponibilità economica inferiore rispetto al normale.
